Le pagelle dell'Atalanta - De Ketelaere si è definitivamente sbloccato, Holm brilla sulla fascia
Risultato finale: Atalanta-Frosinone 5-0
Carnesecchi 6,5 - La sua gara inizia con un'uscita di testa, poi ci mette le mani sul diagonale di Mazzitelli. Un tiro arrivato sul 3-0, ma tiene alta la concentrazione in una partita in cui il rischio calo è dietro l'angolo. Nella ripresa salva anche su Ghedjemis.
Scalvini 6,5 - È una serata di quelle in cui ci si allena più che giocare, dalle sue parti il Frosinone non sfonda quasi mai.
Djimsiti 6 - Perde in un paio d'occasioni Cheddira, ma niente di particolarmente grave. Gestisce senza patemi, Hien gli dà una mano in più a blindare la difesa.
Kolasinac 6,5 - Qualche brivido ad inizio secondo tempo non cambia una partita giocata con la solita esperienza. Ha dato parecchia solidità, in mezza stagione è diventato una certezza. Dal 54' Hien 6,5 - Entra col piglio giusto, maltratta Cheddira e limita le sortite offensive degli ospiti.
Holm 7,5 -Si procura subito un calcio di rigore, poi quando affonda fa sempre male. Si sbatte anche nella ripresa, la ciliegina sulla torta arriva col gol nel finale.
Ederson 7 - Se il compagno di merende equilibra, lui strappa, cuce, ristrappa e ricuce tutto. E quando si inserisce fa parecchio male, come al solito.
De Roon 6,5 - Si mette in mezzo al campo a recuperar palloni. La sua sarà pure una vita da mediano, ma è vitale per questa squadra.
Ruggeri 7 - Lo scontro con Lirola è vinto, anzi stravinto. Nei primi 20 minuti affonda con una facilità disarmante, s'inventa l'assist per il 2-0 di Ederson. Dal 54' Zappacosta 6,5 - Entra in campo e si prende anche il lusso della gioia personale.
Koopmeiners 6,5 - È in un momento magico, trasforma in gol qualsiasi pallone che sfiora. È un centrocampista che quando si mette in testa di segnare fa
quel che vuole. Motivo per il quale l'Atalanta non vuole per nulla cederlo.
De Ketelaere 7 - Quando usa la testa e non s'abbacchia è un giocatore incredibile. Alla prima occasione segna il 3-0, quando tocca il pallone fa sempre la differenza. Dal 63' Miranchuk 6,5 - Gasp lo fa rifiatare, ma quando entra in campo e trova spazi non lo ferma praticamente nessuno.
Scamacca 6 - Ha una sola occasione, quel colpo di testa intercettato da Turati. Si sbatte parecchio, ma deve ancora ritrovare la giusta forma. Dal 63' Muriel 6 - Entra col solito piglio, caracolla e non affonda, va sempre di fino, ma in una serata così non gli si può dire quasi nulla.
Gian Piero Gasperini 7 - Tre gol nel giro di un quarto d'ora, il resto del match è pura accademia. Facile, forse troppo, nel primo tempo, nella ripresa i suoi hanno una forza mentale non indifferente: non mollano