Le pagelle del Napoli - Zielinski, gol per il morale. Petagna smentisce le scelte di Spalletti
Risultato finale: Salernitana-Napoli 0-1
Ospina 6 - Curioso: è il primo dei portieri a doversi sporcare i guantoni. Ciò però non toglie che sia quasi un turista, fino al finale concitato: prima ringrazia Di Lorenzo, poi la mira di Gagliolo.
Di Lorenzo 7 - Ha licenza di spingere più del solito e le prime ed uniche occasioni del primo tempo per il Napoli nascono dal suo destro. Salvifico di testa sulla punizione a gol di Ribery.
Rrahmani 6 - L’ormai collaudata coppia con Koulibaly funziona bene fino a che il collega di reparto non viene cacciato. Nel concitato finale d’assalto casalingo, fa la guardia al forte.
Koulibaly 5 - Per più di settantacinque minuti è la solita, affidabile prestazione da inscalfibile leader. Una disattenzione però gli è fatale: Simy scappa alle spalle, lo tira giù e viene espulso.
Mario Rui 6 - Non molto preciso, sembra che oggi Spalletti gli abbia chiesto di spingere un po’ meno: con Di Lorenzo che va, lascia spazio. Appoggia poco ma fa assist (involontario).
Anguissa 5,5 - Troppi errori in impostazione, alcuni dei quali rischiano di mandare in porta la Salernitana. Tenta di compensare con l’immensa dote di fisico, ma oggi non basta.
Fabian Ruiz 5,5 - Un po’ nascosto nella prima, complicata ora di gioco del Napoli. Viene fuori non appena cala il coraggio della Salernitana ma non riesce mai a prendere le redini del match.
Politano 5,5 - Del suo primo tempo si ricorda più che altro il faccia a faccia con Ranieri su vigoroso invito a rialzarsi di quest’ultimo. Prova qualcosa in più nella ripresa, ma non gira. Dall’80’ Juan Jesus s.v.
Zielinski 7 - Come tutti i compagni, primo tempo grigio. Ha però modo di farsi perdonare insaccando il gol-vittoria con quel killer instinct che troppo spesso gli è mancato. Fa tanto morale. Dal 95’ Zanoli s.v.
Lozano 5,5 - Nei dieci minuti iniziali in cui il Napoli fabbrica tre chance, ci finisce sempre dentro in qualche modo. Sembrano buoni segnali ma non sarà così: alla lunga il messicano scompare. Dal 60’ Elmas 6,5 - Buon ingresso del macedone: mette il suo zampino nell’azione del gol decisivo, nata da una sua iniziativa. Prova anche a tirare poco dopo, ma è ribattuto.
Mertens 5 - Debutta da titolare in questo campionato con la testa alla dedica per il neo-nato figlio Ciro. Forse troppo: si scorda di incidere sulla partita, rimane dentro un’ora ma non si vede. Dal 60’ Petagna 6,5 - Nonostante l’assenza di Osimhen, inizia in panchina. Convince Spalletti della poca bontà della sua scelta impattando (sulla traversa) in meno di un minuto sulla partita.
Luciano Spalletti 6 - Perso Osimhen, decide di rinunciare anche a Insigne e varare un attacco totalmente leggero. Si rivela soluzione non vincente, lo capisce dopo un’ora quando, inserito Petagna, trova il vantaggio in un minuto. Il finale sembra in discesa ma in realtà sarà sofferenza purissima fino all’ultimo secondo: il lato migliore della serata sono i tre punti.