Le pagelle del Napoli - Osimhen è un mostro, Kim si fida troppo delle sue capacità

Risultato finale: Napoli-Udinese 3-2

Meret 6,5 - Paratissima su Deulofeu nei primi minuti, poi esce con tempismo per evitare guai peggiori su Beto. Non può fare niente né su Samardzic, né su Nestorovski.
Di Lorenzo 6 - Non c'è grande bisogno delle sue scorribande, così passa un pomeriggio abbastanza tranquillo, almeno fino agli ultimi minuti.
Kim Min Jae 6 - Quando la palla è in profondità è roba sua, difficile anche solo pensare di gareggiare in velocità. Vince sempre, però poi si fida troppo dei suoi mezzi e viene saccheggiato da Samardzic.
Juan Jesus 6 - Contribuisce a disinnescare Beto, anche se era stato anticipato da Deulofeu. In generale sbaglia poco (dal 60' Ostigard 6 - Entra nel finale, senza sbagliare granché).
Olivera 6 - Presidia la sua fascia senza particolari difficoltà (dal 46' Mario Rui 6 - Partita di maniera, almeno fino all'ultimo minuto, quando scaglia il pallone da fermo e rischia il rosso).
Anguissa 6,5 - Solito lavoro da frangiflutti davanti alla retroguardia, quando preme riesce anche a recuperare palloni. Sul 3-0 avrebbe due occasioni per chiuderla, ma cerca di mettersi in proprio.
Lobotka 6 - Meno presente rispetto al solito, comunque come sempre in cabina di regia.
Lozano 6,5 - Consegna l'assist del 2-0 a Zielinski, è utile anche in fase difensiva (dal 60' Politano 6 - Dà vivacità, poi deve anche arretrare a difendere).
Zielinski 7 - Come sempre un fattore quando c'è da costruire, trova il secondo gol consecutivo con un arcobaleno che va a morire alle spalle di Silvestri (dal 67' Ndombele sv).
Elmas 6,5 - Prendere il posto di Kvaratskhelia, a regola, non dovrebbe essere facilissimo. Eppure lui ce la fa bene, convergendo verso il centro e offrendo il pallone dell'1-0 a Osimhen.
Osimhen 8 - Centravanti di altissimo livello, è indiavolato e non si ferma praticamente mai. Corre dietro a qualsiasi avversario, segna, tiene la palla, apre la difesa. Un mostro.

Luciano Spalletti 6,5 - Vince la partita in settanta minuti, poi rischia di perdere punti per dieci. Anche senza Kvaratskhelia non ha turbolenze, almeno nel risultato.