Le pagelle del Napoli - Kvaratskhelia d'altra categoria, Osimhen inarrestabile. Rui tra i migliori
Risultato finale: Napoli-Sassuolo 4-0
Meret 7 - Quelle poche volte che il Napoli sbanda, ci pensa lui a metterci una pezza. Annulla il rigore in movimento di Thorstvedt leggendone anticipatamente le intenzioni, respinge i tentativi di Frattesi, è attento anche in uscita. Clean sheet meritatissimo.
Di Lorenzo 6,5 - La solita prova di Di Lorenzo: preciso e concentrato in difesa, puntuale anche nel supporto offensivo, venendo spesso in mezzo e lasciando l'ampiezza all'esterno alto. Dal 79' Zanoli s.v.
Kim Min-jae 7 - L'erede di Koulibaly fa anche cose alla Koulibaly. Come i recuperi alti in pressione, con riconquista, progressione e capovolgimento di fronte. Insuperabile dietro, straripante anche davanti.
Juan Jesus 6 - Torna titolare e risponde ancora presente, come sempre fatto quando chiamato in causa. Un solo scivolone, nel secondo tempo, poi per lui è ordinaria amministrazione.
Mario Rui 7,5 - Impeccabile in fase difensiva, sempre ben posizionato e con le scalate giuste. Ora è fondamentale anche nello sviluppo offensivo: prende spesso una posizione quasi da mezzala, alternando tracce interne ed esterne. E ormai ci ha preso gusto con gli assist: altra perla per Kvara, il quinto passaggio vincente della sua stagione.
Zambo Anguissa 6,5 - Torna titolare dopo oltre due settimane e sembra che non abbia mai lasciato il suo posto lì da mezzala destra. Combina coi compagni, si alza in pressione, dà come sempre qualità e quantità. Anche se non spinge più di tanto col piede sull'acceleratore. Dal 56' Ndombele 6,5 - Entra bene, recupera diversi palloni, va anche vicino al gol. Altri segnali di crescita.
Lobotka 7 - Il metronomo del centrocampo. Difesa e recupero palla, suggerimenti sempre precisi (95% di precisione passaggi), pressing costante. Se Spalletti non vi rinuncia mai un motivo ci sarà. Dal 79' Demme s.v.
Zielinski 5,5 - Da uno come lui ci si aspetta sempre la giocata e questa oggi non arriva. Non che faccia male, sia chiaro, ma è l'unico che gioca un pochino sotto livello e a tratti non sembra completamente in partita. Dal 56' Elmas 6 - Entra in un momento di gestione e partecipa alla manovra, facendo il suo.
Lozano 6,5 - Gioca molto largo, ma trova tanti corridoi interessanti per i compagni. Sorprende per l'applicazione e la crescita difensiva: tanti intelligenti ripiegamenti da parte sua.
Osimhen 9 - Semplicemente inarrestabile. In un secondo prende metri su metri agli avversari, li brucia, non gli lascia nulla. La cattiveria agonistica con cui è tornato dopo l'infortunio è fuori dal comune. Quattro partite dal suo rientro, sei gol consecutivi. E ora è anche il capocannoniere del campionato, nonostante abbia saltato un mese di competizione. Un gol ogni 93': da urlo.
Kvaratskhelia 8 - D'altra categoria. Nel giorno in cui il Maradona omaggia Diego, fa ancora un po' il Diego. Due assist, uno forse anche fortuito e uno strepitoso, e poi la rete con un controllo elegantissimo e gran freddezza sotto porta. Per capire quant'è diventato importante basta vedere la reazione dei tifosi quando rientra in campo dopo un piccolo problema fisico: esulta quasi più di quanto fatto ai gol. Emblematico. Dal 71' Raspadori 6,5 - Venti minuti contro il suo passato: emozionante. Il piglio è quello giusto, accarezza la gioia del gol su punizione e tiene alto il pressing fino alla fine.
Luciano Spalletti 8 - Fino a qualche settimana fa scrivevamo che il Napoli era una macchina quasi perfetta. Bene, oggi sempre una macchina del tutto perfetta. Il suo calcio è bellissimo, i calciatori in campo si divertono e divertono. Tredici vittorie consecutive: fa spavento soltanto a dirlo. E il merito non può che essere suo.