Le pagelle del Milan - Rebic è tornato, Messias illude. Male Tomori, malissimo Maignan
SALERNITANA-MILAN 2-2
(29’ Bonazzoli, 72’ Djuric; 5’ Messias, 77’ Rebic)
Maignan 4 - Il troppo stroppia, si dice: precipitosa e rovinosa l’uscita su Djuric che spalanca la porta a Bonazzoli. Bissa con una follia assoluta a metà secondo tempo: stavolta il 9 granata lo grazia esagerando.
Calabria 6 - Sempre prezioso in manovra, ha un bel da fare su Ribery che gioca nel ruolo degli anni belli e sembra quello dei tempi migliori. (Dal 74’ Florenzi 5,5 - Meno sollecitato del compagno in fase difensiva, alza il baricentro ma non porta a casa risultati).
Tomori 5 - Serata no anche per il centrale inglese. Quando Ribery si accentra sono dolori e comunque ostacola Maignan nell’imperita uscita; sul 2-1, infine, concede troppo spazio a Djuric che lo punisce.
Romagnoli 6,5 - Sotto l’occhio attento sfodera una prestazione da leader. Mezzo miracolo sulla rabona di Bonazzoli, è a lui che si aggrappa la barca per non affondare. Qualche sbavatura, perdonabile visto il quadro generale..
Hernandez 6 - Torna titolare e gli bastano cinque minuti per fare il vuoto. Meno ficcante, ma pur sempre una spina nel fianco, lungo il resto della gara.
Tonali 5,5 - In questo stadio, correva l’anno 2018, scopri la gioia del gol da calciatore professionista. Patisce l’acciacco rimediato a metà primo tempo: Pioli lo lascia in campo, ma non è in serata di grazia.
Bennacer 6 - Sepe gli smonta il gioiello su punizione, va sotto la doccia all’intervallo: paga l’ammonizione più che la prestazione. (Dal 46’ Kessie 5,5 - Buca la zuccata sul cross che arriva sulla testa di Djuric e vale il momentaneo 2-1).
Messias 7 - Colpisce sempre il fatto che, non più tardi della scorsa estate, al massimo si sarebbe aspettato di vivere dalla parte opposta questa sfida. Illude i suoi che sia una serata facile, offre qualche buona idea non sempre sfruttata dai compagni. (Dal 74’ Saelemaekers 5 -Un ingresso da Chi l’ha visto?).
Diaz 5,5 - Il derby se non altro gli ha restituito un bel piglio. Non fa, però, tutte le scelte giuste al momento giusto. (Dal 61’ Rebic 7 - Il grande assente della stagione del Milan, almeno gli regala un punto. Un siluro per ritrovare il gol che gli mancava da settembre).
Leao 5 - Quando mette il turbo non lo prendi, ma è il fantasma di se stesso, o almeno della sua ultima versione, nel primo tempo. A inizio ripresa s’inventa una rovesciata capolavoro: fuori di poco. Poi torna nell’anonimato.
Giroud 6 - Il graffio del campione è la sponda: apre un corridoio che Rebic trasforma in autostrada. Non sempre servito al meglio, si batte e sbatte.
Pioli 5,5 - Torna dove tutto è iniziato e non rientra con i tre punti in saccoccia. Al netto del valore dell’avversario e delle insidie, su cui peraltro aveva avvisato, è un pari che può pesare come un macigno sul finale di stagione. Standard i cambi, stasera lo tradiscono alcuni protagonisti.