Lazio, giornata cruciale per Immobile al Besiktas: o si chiude o parte in ritiro
Una deadline che iniziare a premere con forza. La giornata di oggi è fondamentale per la trattativa Immobile-Besiktas. Nessun aut aut, ma la volontà di Immobile è quella di chiudere la questione prima di partire per il ritiro. Si vuole evitare quanto successo lo scorso anno, con le sirene arabe che resero molto complicato il ritiro di Immobile e dei suoi compagni. Ciro ha già detto sì al contratto triennale da sei milioni più bonus offerto dal Besiktas. La Lazio però non ha accettato di liberarlo a zero, la società biancoceleste vuole un indennizzo vicino ai 5 milioni di euro. Si può chiudere anche a 4, ma al momento il Besiktas non ha mai avanzato una proposta concreta alla Lazio. I turchi puntano sul lavoro degli agenti di Immobile, presenti ieri a Formello, per sbloccare la situazione. Una situazione da risolvere entro oggi, dopo che ieri Immobile si è recato a Formello invece di presentarsi all’Isokinetic per i test fisici di rito. Test che saranno fatti anche oggi da alcuni suoi compagni e lo stesso Immobile sara nuovamente atteso.
Da Greenwood a Simeone e Dia
Su chi andrà la Lazio qualora dovesse partire Immobile? La domanda sorge spontanea e la risposta può non essere così scontata. Il pensiero comune potrebbe portare a un nuovo centravanti, visto che per Immobile parlano i suoi record. La Lazio in realtà non molla Greenwood, il Marsiglia aveva l’accordo con lo United ma l’insurrezione popolare con i tifosi che hanno criticato l’acquisto dell’inglese può cambiare tutto. De Zerbi spinge per averlo, ma il presidente dei francesi ancora non chiude e Greenwood ora ci pensa. La Lazio è pronta ad arrivare a 25 milioni più la percentuale sulla rivendita vicina al 50%, toccherà a Greenwood e allo United decidere. Se non si dovesse arrivare all’inglese si potrebbe pensare a un centravanti, con Dia che è bloccato da tempo e Simeone che è stato proposto ma che al momento non scalda i biancocelesti.