Lazio, è esplosa la polveriera: inizia così la rivoluzione estiva
Un boato assordante che a distanza di diverse ore risuona ancora nelle orecchie dei tifosi laziali. Le parole nel postpartita di Luis Alberto dopo la vittoria contro la Salernitana hanno di fatto dato il via alla rivoluzione estiva. Una rivoluzione attesa e prevista da molti, ma la sensazione è che i rapporti si chiuderanno nel peggiore dei modi. Risuonano sibilline le parole di Patric, che giovedì nel match program biancoceleste era stato molto duro: “Adesso è il momento dei veri uomini. E' un periodo che richiede anche onestà: chi non dovesse essere adatto ai suoi principi è giusto che si faccia da parte perché la cosa più importante rimane sempre la Lazio”.
Le situazioni più urgenti
Le dichiarazioni di Luis Alberto hanno posto il Mago in cima alle priorità della Lazio in questo momento. “È chiaro che la vicenda non passerà inosservata agli occhi della società” assicura il ds Fabiani, dichiarazioni seguite dal rilancio del presidente Lotito: “Probabilmente vuole andare via gratis. E invece no, porti lui la squadra che lo vuole. Mica sono matto a perderlo a zero”. Sicuramente arriverà una multa, da valutare nelle prossime ore eventuali sanzioni. L’altra situazione da definire in tempi brevi riguarda Felipe Anderson, il cui contratto scade a giugno. Ieri il brasiliano è stato pesantemente fischiato dall’Olimpico, che dopo il suo primo gol ha addirittura intonato cori contro la Juventus, probabile prossima destinazione del brasiliano.
Esplosioni a catena
Non piove, ma grandina sul bagnato in casa Lazio. Le situazioni spinose infatti non si fermano a Luis Alberto e Felipe Anderson. Il rapporto tra Tudor e Guendouzi è decisamente in bilico, ufficialmente il francese ieri è rimasto ai box per un problema al polpaccio. L’ex Marsiglia però si è sempre allenato in settimana, e il problema è stato accusato solo quando ha ricevuto la pettorina delle “riserve” nella rifinitura di giovedì. Un’altra grana è relativa al contratto di Zaccagni, in scadenza nel 2025 con l’agente Giuffredi che mette non poca pressione alla Lazio. Infine, la questione Ciro Immobile. Il capitano biancoceleste ha ancora due anni di contratto, è il giocatore più pagato ma mai come in questo momento il suo futuro è in bilico. È il calciatore più pagato nonché il simbolo di questo Lazio. E se rivoluzione sarà, difficilmente la prossima stagione si ripartirà da lui. È esplosa la polveriera a Formello, Lotito e Fabiani dovranno fare i pompieri per gestire al meglio un’estate che si preannuncia complicatissima.