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La Juve a San Siro per sbloccarsi contro le prime quattro. Allegri si affida all’estro di Dybala

di Simone Dinoi
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Ultima gara del mese di gennaio, tutte le energie, fisiche e mentali, da mettere sul campo prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Massimiliano Allegri chiude questo alla sua squadra per la fondamentale notte di San Siro che i suoi dovranno vivere questa sera: troppo importante dare un segnale a se stessi e alle avversarie, troppo importante agganciarsi definitivamente al treno delle prime quattro e dar vita, al rientro, a un altro tipo di campionato. “È una partita bella da giocare, - così il tecnico livornese nella consueta conferenza stampa di vigilia, - dispiace ci siano solo 5000 spettatori, questi grandi eventi sarebbe bello giocarli con gli stadi pieni. È una partita importante per la classifica e bisogna fare bene”.

Tabù prime quattro: col Milan per invertire la rotta.
Le difficoltà con qualche medio-piccola (vedere Udinese, Empoli, Sassuolo per citarne alcune) hanno indubbiamente condizionato la classifica di Madama. Va sottolineato però anche il tabù prime quattro: finora nelle cinque partite giocate contro il poker di squadre che comanda la classifica di Serie A ha collezionato tre punti con tre pareggi e due sconfitte. Per l’attacco, definitivo, ai primi posti serve una prova di forza già in una serata come quella di oggi sul terreno del Milan. Un tema su cui si è soffermato anche Allegri: “Non è questione di vincere con una big, domani tre punti sarebbero importanti. Sappiamo che non è facile, il Milan fa gol, ha ottime caratteristiche sia su palle alte che nelle ripartenze. Stiamo lavorando per cercare di agguantare e rimanere vicino alle prime quattro. Poi che non abbiamo vinto con le prime quattro, speriamo che domani sia la prima volta”. Ecco così l'opportunità di avvicinarsi sensibilmente alla zona Champions e sfatare questo tabù.

Dybala guida la squadra per una notte dove non si può sbagliare.
Tutti a disposizione tranne Bonucci, Chiesa e Ramsey (in settimana attesa la concretizzazione dell’addio alla Juve), Allegri si affiderà nuovamente alla posizione avanzata di Cuadrado che agirà sulla linea dei centrocampisti con De Sciglio alle sue spalle per contenere, e attaccare, il pericolosissimo tandem Theo Hernandez-Rafael Leao. Per risolvere la questione però la Vecchia Signora farà affidamento sulla verve del numero 10, quel Paulo Dybala rimessosi al centro del villaggio bianconero a suon di prestazione e decisività. “Paulo sta meglio fisicamente ed è molto sereno, questo lo aiuta perché è più libero nel giocare. Da qui alla fine della stagione lui ci darà molto”, ha dichiarato Allegri. A partire da questa sera, in uno stadio in cui feeling e sensazioni sono sempre state ottime. Dybala vuole confermarsi e la Juve sa di doversi appoggiare al suo talento per attaccarsi definitivamente alle prime della lista.

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Domenica 5 Maggio 2024
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