L'Italia sfiorata e un ruolo da star a Leverkusen. Hlozek, il wonderboy di Xabi Alonso

Avrebbe potuto rappresentare, la scorsa estate, un nome caldo per il mercato italiano. E lo è stato, visto che il Napoli lo ha corteggiato prima di virare su altri obiettivi, prima che poi Adam Hlozek scegliesse di lasciare Praga per andare a Leverkusen. Il ragazzo prodigio del calcio della Repubblica Ceca lo scorso luglio ha detto addio allo Sparta per andare al Bayer dove, da subito, è riuscito a trovare spazio. Il nazionale ceco, 21 presenze (ma 1 solo gol, sorprendentemente) ha già 33 caps in tutta la stagione con la formazione tedesca, segno che la personalità per imporsi in un campionato così importante certo non gli difetta.

Trascinatore verso il finale di stagione
Gli mancano i numeri nei gol e negli assist in quest'annata, visto che è 'solo' a 5 e 5 in tutte le competizioni. Però col ritorno di Florian Wirtz davanti, il talento di Ivancice riuscirà sicuramente a esser più pericoloso davanti, in un attacco, quello di Xabi Alonso, che ha armi a disposizione come pochi altri in Europa. Lui, Moussa Diaby, poi Amine Adli, Sardar Azmoun, Callum Hudson-Odoi, Karim Bellarabi. Una cooperativa del gol, cercato, che si affida anche a Hlozek per raggiungere la Champions che negli ultimi anni è diventata la (quasi) consueta casa del Leverkusen. E l'Italia? E' forse troppo tardi per vederlo ancora da noi. Probabilmente sì. Il salto giusto, a meno di non prendere un calciatore in difficoltà e in cerca di rilancio, o di non sborsare fior di milioni per averlo, era quello da Praga ala Serie A. Ma, come spesso accade, le tedesche ci bruciano sul tempo.