L'Italia e il 9 che non c'è: Mancini esclude Kean, Belotti e Immobile. Che chance per Scamacca
Né Ciro Immobile né Moise Kean né Andrea Belotti. Il ciclo della nuova Italia è iniziato, ma il ct Roberto Mancini non ha ancora trovato il suo numero 9. Sarà Gianluca Scamacca il cannoniere del presente e del futuro azzurro? Presto per dirlo, ma il giovane centravanti ex Sassuolo (6 reti in 20 presenze stagionali col West Ham finora) - a differenza degli altri tre - fa parte della lista dei convocati per le amichevoli con Albania e Austria.
Non è bastato a Kean il gol da tre punti segnato al Verona. Mister Allegri ci sta puntando forte, soprattutto adesso che Vlahovic è ko per pubalgia, e il classe 2000 è apparso in effetti in lenta ripresa, ma per convincere il ct ad avere un'altra chance sarà necessario trovare quella continuità di rendimento (e anche realizzativa) che alla Juve non è mai riuscito ad avere. Non sono stati sufficienti neanche i due centri di Belotti in 16 presenze con la maglia della Roma: il titolare giallorosso resta Abraham e il "Gallo" sta facendo fatica a ritagliarsi spazio, sia con sia al posto dell'inglese.
Discorso diverso infine per quanto riguarda Immobile. Il bomber della Lazio è rientrato solo ieri da un infortunio al bicipite femorale. Contro il Monza ha giocato appena 4 minuti più recupero e le sue condizioni fisiche non sono quindi le migliori. Se è vero che il caso scoppiato a marzo non è ancora stato risolto, tutto lascia comunque pensare che Mancini sia intenzionato a fare un altro tentativo per "recuperarlo", anche in chiave azzurra, convincendolo a tornare sui suoi passi.