L'Inter se la gioca, poi prende gol da Kroos e si sbilancia: Real avanti 1-0 al 45', palo di Rodrygo
Fonte: Dall'inviato a Madrid, Giacomo Iacobellis
Real Madrid e Inter scendono in campo al Bernabéu già qualificate agli ottavi di finale, ma la voglia di chiudere il Gruppo D al primo posto e il fascino di una grande notte di Champions League rendono la sfida tutt'altro che scontata. Emozioni, occasioni e diversi gol sbagliati: al 45' la truppa di Ancelotti è avanti grazie a un golazo di Kroos dai 25 metri, ma le reti segnate sarebbero potute essere molte di più.
Sfida a viso aperto e già due palle gol nei primi 15 minuti
Il Real Madrid imposta sempre con intelligenza, giocando coi piedi fin dalla sua area piccola. L'Inter risponde con un pressing altissimo e un avvio arrembante, a viso aperto, senza nulla da perdere. Non è un caso quindi che la partita del Bernabéu regali fin da subito grande spettacolo, in campo e sugli spalti. La prima occasione arriva già al 3': verticalizzazione dei blancos per Vinicius Jr., che va via a D'Ambrosio e poi calcia in diagonale mettendo il pallone sul fondo non lontano dalla porta di Handanovic. I nerazzurri rispondono invece al 7', quando Brozovic sfrutta una posizione piuttosto arretrata di Casemiro e calcia di prima intenzione dal limite dell'area: pallone alto di un soffio. Un uno-due che racconta già da solo il copione del primo tempo, che si ripete al 13' con un sfondamento imponente di Dumfries a destra e un tiro a colpo sicuro di Perisic salvato da Caravajal e al 15' con un destro sull'esterno della rete di Rodrygo.
Kroos la sblocca con un golazo dai 25 metri e l'Inter si sbilancia
Sono passati poco più di 15 minuti, ma al Bernabéu il gol è già nell'aria e a sbloccarla alla fine è la squadra di casa con la giocata di un campione: discesa di Rodrygo sulla destra e passaggio in orizzontale che trova il velo di Casemiro, il pallone arriva a Kroos che la stoppa di destro e scocca un mancino dalla distanza a incrociare che non lascia scampo a Handanovic. Un fulmine a ciel sereno per l'Inter, che finora si era espressa con grande convinzione e armonia. Il gol subito - almeno inizialmente - non scoraggia comunque gli ospiti, che conquistano progressivamente il pallino del gioco e ci provano ancora con Dzeko e Perisic, pur iniziando a rischiare qualcosa di troppo in contropiede. Come al 30', quando Vinicius Jr. sbaglia l'ultimo passaggio al termine di una ripartenza velenosissima, o come al 36', quando Jovic calcia di poco alto a tu per tu con Handanovic su ottimo invito di Carvajal. Ma soprattutto al 45': in questo caso Rodrygo riceve dal limite dell'area e fa partire una conclusione velenosa che va a sbattere sul montante alla sinistra del portiere. Finale da brividi per un'Inter davvero troppo sbilanciata in questi ultimi minuti, ma ancora totalmente in partita grazie a un primo tempo coraggioso e ben organizzato.
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