L'Inter gioca bene ma non segna. E il Real Madrid vince 1-0 nel debutto Champions
Fonte: dall'inviato a San Siro, Milano
Bellissima partita a San Siro nell’esordio Champions fra Inter e Real Madrid, con i nerazzurri che dopo una ottima prestazione vanno sotto nel finale e perdono 1-0. Di Rodrygo, all’89’, il gol che decide il match.
GRANDE INTER NEL 1° TEMPO, MA E’ SOLO 0-0 - Nel primo tempo l’Inter fa tutto quello che Simone Inzaghi chiedeva alla vigilia. Tiene palla, gioca con idee e convinzione e fa correre a vuoto il Real Madrid. Lautaro ci prova in ogni modo, di testa e di piede, ma trova sempre e comunque Courtois pronto a rispondere. Proprio il Toro si veste anche da uomo assist per Dzeko, ma il bosniaco spara ancora sul portiere belga. Al quarto d’ora il Real ci prova con una rasoiata da fuori di Casemiro, ma il pallino del gioco resta in mano ai nerazzurri. Che ancora con Lautaro, con Brozovic e a fine tempo con Dzeko hanno nuove ed importanti occasioni ma non riescono a trovare il gol. Con la prima frazione che termina 0-0.
INIZIO RIPRESA CON LO STESSO COPIONE - L’Inter non perde intensità ed esce dagli spogliatoi con la stessa voglia di far male del primo tempo. Anche se a onor del vero il Real appare più convinto e desideroso di invertire l’inerzia. Tant’è che iniziano a piovere cross e imbucate nell’area nerazzurra, ma Handanovic e soprattutto Skriniar sono straordinari nel mettere pezze qua e là. La squadra più pericolosa però è ancora quella di Inzaghi, che poco dopo il 50’ ha un’occasione da gol colossale sulla testa di Dzeko, ma Courtois conferma la sua serata di grazia.
INZAGHI CAMBIA TANTO, L’INTER NO - Nei primi 15’-20’ di secondo tempo, Inzaghi manda in campo Dimarco, Dumfries, Vidal e Correa. Col più acclamato all’uscita dal campo che è Lautaro Martinez, non solo per il rinnovo prossimo all’annuncio. Dumfries ci mette un po’ ad entrare in ritmo, ma poi trova spunti e sbocchi e solo una chiusura chirurgica di Alaba impedisce al suo cross di trasformarsi in cioccolatino da scartare. Dimarco e l’olandese arrivano spesso sul fondo, ma il Real riesce sempre a chiudersi a guscio e a ripartire. Benzema ci prova di testa ma è in fuorigioco, Vinicius ha 3 marce in più di Skriniar e fa valere la sua velocità facendo tremare San Siro. Ma Handanovic riesce a reggere.
STANCHEZZA FINALE, IL REAL PUNISCE - In chiusura di match lo sforzo nerazzurro si fa sentire e il Real Madrid capisce di poter fare male. E infatti così è. Il neo entrato Camavinga da senso alla sua valutazione e dopo un bel movimento profondo mette in mezzo un pallone perfetto per Rodrygo che anticipa Bastoni e fulmina Handanovic per lo 0-1. Un risultato che punisce eccessivamente l’Inter, ma che racconta ancora una volta le difficoltà nell’affrontare squadre come i Blancos in Champions League.