Juve, con la Salernitana per ritrovare la vittoria. Allegri si affida a Vlahovic e alla sua voglia di gol
La Juventus è volata a Salerno per chiudere la ventunesima giornata di Serie A e rialzare la testa anche in campionato dopo la vittoria di giovedì scorso contro la Lazio nel quarto di finale di Coppa Italia. Un punto nelle ultime tre uscite e una sconfitta, la giornata precedente, casalinga contro il Monza: tutti buoni motivi per riprendere la rotta in quello che Massimiliano Allegri ha definito un vero e proprio scontro diretto.
La Juve a Salerno per i punti salvezza.
“Mi viene da ridere ma è così: il dato di fatto è che ci sono stati tolti 15 punti e quindi ne abbiamo 23 punti. Noi dobbiamo raggiungere quota 40 che è quella della salvezza”, così il tecnico livornese in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro contro la Salernitana. Un vero e proprio scontro salvezza l’ha definito Allegri e così non potrebbe non essere dando uno sguardo alla classifica dopo i 15 punti di penalizzazioni comminati al club bianconero. “Sarà importante, - ha sottolineato l’allenatore, - affrontare la partita con il piglio giusto e con atteggiamento da squadra che si mette alla pari della Salernitana. È una gara complicata in un ambiente difficile e contro una squadra che sta facendo bene”.
Vlahovic dall’inizio per ritrovare il gol che manca da quasi quattro mesi.
Era il 15 ottobre quando Dusan Vlahovic lasciava, per l’ultima volta, il suo zampino con la maglia della Juventus nel tabellino dei marcatori. In mezzo un lungo infortunio, la parentesi mondiale e molta sofferenza. Qualche giorno fa il ritorno in campo, poi quello da titolare e ora, nella lista, a mancare è il gol. “Vlahovic, - ha raccontato Allegri, - non è mai stato così fisicamente come ora, è più leggero e dinamico rispetto addirittura a quando è arrivato dalla Fiorentina. Ha una corsa più leggera, lo vedo bene. Credo che abbia bisogno di far gol come tutte le punte, speriamo lo faccia”. Così il numero 9 è pronto a essere confermato dall’inizio dopo la prova in Coppa Italia, a cambiare sarà il partner con Di Maria pronto a riprendersi il posto da titolare e Chiesa dalla panchina. La Juventus con un obiettivo: tornare a vincere.