Juve, arriva il sostituto di De Ligt: Bremer è bianconero, Inter beffata
Gleison Bremer. La Juventus ha fatto la sua scelta e con grande convinzione ha deciso di investire per il futuro sul difensore centrale brasiliano di proprietà del Torino. Sarà lui l’erede di De Ligt, il compagno di reparto di Bonucci e dunque un nuovo punto di riferimento della squadra. L’affare è fatto e il brasiliano è già rientrato a Torino e sosterrà le visite mediche quest’oggi, firmando poi un contratto pluriennale con i colori bianconeri e aggregarsi così per la tournée in USA pronta a cominciare domani.
Ieri l’incontro decisivo col Torino e l’accelerata finale.
Dopo l’interesse manifestato a più riprese ma mai realmente concretizzato con cifre, nel weekend la dirigenza della Vecchia Signora è scesa in campo con forza per acquisire una posizione di vantaggio nella corsa a Gleison Bremer, grande obiettivo dell’Inter per la difesa. Un contratto da più cinque milioni di euro sul piatto del difensore del Torino che ha fatto prima traballare e poi crollare l’accordo verbale che reggeva da mesi con i nerazzurri. Poi il denaro fresco proveniente dalla cessione di De Ligt sul tavolo granata nel pomeriggio di ieri con i dirigenti di Madama, nel decisivo confronto con i pari ruolo del Torino, arrivati quasi fino a quota 50 milioni di euro per chiudere in tempi brevissimi l’affare. Ok del patron Cairo e stretta di mano: Bremer è un nuovo giocatore della Juventus con l’Inter beffata proprio quando era convinta di portare a termine l’acquisto del classe 1997.
Fuori De Ligt, dentro Bremer: Allegri ha il suo nuovo difensore.
Serviva fare in fretta perché il pacchetto di centrali a disposizione di Allegri ha subìto un forte ridimensionamento con l’addio di Chiellini prima e la cessione di De Ligt poi. La partenza dell’olandese direzione Bayern Monaco (con incasso bianconero da oltre 70 milioni di euro) ha dato lo sprint alla ricerca immediata del sostituto. Una potenza di fuoco che la dirigenza bianconera ha deciso di dirottare nelle case dei cugini del Torino per il salto nell’altra riva del Po di Bremer che dunque è pronto a unirsi ai nuovi compagni ma che non cambierà città.