Menù Notizie

Inzaghi: "Dopo Atene, la serata più bella Milan-Real Madrid del 2010"

di Tommaso Bonan
Foto
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Filippo Inzaghi, storico numero nove del calcio italiano, ha parlato ai microfoni di DAZN raccontando tra le altre cose l'inizio della propria carriera da allenatore:

Sulla scelta di diventare allenatore: "Fino all’ultimo secondo non ho mai pensato di poter fare l’allenatore, pensavo di restare in questo mondo, ma neanche a 40 anni accettavo l’idea di smettere. Poi ho capito che giocare con una maglia che non fosse quella del Milan sarebbe stato troppo difficile: Galliani, mio fratello Simone, il mio procuratore mi hanno convinto che fosse la strada giusta, devo dire che hanno avuto ragione. E’ un ruolo difficilissimo ma bellissimo, allenare è una malattia contagiosa, Ti dà grandi soddisfazioni e stimoli, ma devi mettere in preventivo che avrai alti e bassi: allenatori che hanno vinto la Champions sono stati esonerati sei o sette volte, ma alla fine quello che conta è essere ancora sul campo verde.

Sul concetto di non arrendersi mai: "Dopo Atene, la serata più bella della mia vita è stata Milan-Real Madrid del 2010. Avevamo fior fiore di attaccanti: Ibrahimovic, Pato, Ronaldinho, Robinho... e io avevo 37 anni. Ma Mourinho in conferenza disse che poteva giocare chiunque, ma sperava non giocasse Inzaghi. Mi caricò molto. Entrai dalla panchina che eravamo sotto di un gol e feci subito una doppietta, raggiungendo Raul: ero un po’ pazzo, perché nonostante sapessi di partire dalla panchina avevo portato con me la maglia celebrativa con il 69 e pure quella con il 70, sperando di fare il record di gol nelle competizioni europee proprio quella sera. Forse è proprio crederci così tanto che ti fa avverare i sogni. Quella maglia la portai a Stefano Borgonovo, vorrei ricordarlo perché a volte noi ci lamentavamo per niente, lui invece ci dava la forza".

Sul Benevento: "A Benevento sono felice. Ai miei giocatori dico che dobbiamo ribellarci alla sconfitta perché, per come lavoriamo, dobbiamo vincere. Dopo sette giornate abbiamo subito solo tre gol e non siamo mai stati in svantaggio, ma a determinare la miglior difesa non sono solo i difensori, è l’intera squadra che deve lavorare in fase di non possesso: se si riesce a trovare un buon equilibrio di solito i campionati si vincono, è stato così quando allenavo il Venezia e l’anno dopo, da neopremossa, per poco non salivamo addirittura in A. Cerco di insegnare ai miei giocatori che al primo stop ci salteranno addosso tutti, non possiamo permetterci di abbassare l’asticella".

Sull’attacco che segna poco: "Coda, Armenteros, Sau e Insigne hanno fatto un lavoro stupendo, sono stati fondamentali sotto altri aspetti: non mi interessa avere il capocannoniere del campionato, qui non si ragiona con l’io ma con il noi. Coda è molto sereno, farà tanti gol: anch’io sono stato dei mesi senza segnare, ma poi basta una partita per sbloccarsi e farne altri venti".

Altre notizie
Martedì 30 Aprile 2024
18:00 Serie A Fassone: "Per la panchina del Napoli voto Gasperini. Un mio ritorno? Mai dire mai" 17:56 Calcio estero PSG, Gonçalo Ramos: "Siamo qui per vincere. Mbappé? È uno di quelli che parla di più" 17:53 Serie A Zanotti: "San Gallo incredibile, rifarei questa scelta. Inter? Non vivo di sogni, vedremo" 17:51 Serie ATMW Torino, interesse per Brassier del Brest. È stato seguito anche dal Milan a gennaio 17:49 Serie C Turris, Colantonio: "Il mio tempo al timone del club è finito. Trattative per la cessione"
17:45 Serie A Juventus, tutto il gruppo a disposizione di Allegri. Anche De Sciglio a disposizione 17:42 Calcio estero Scontro Dzeko-Kartal? Il Fenerbahce smentisce: "Decisioni del tecnico mai discusse" 17:38 Serie A Udinese, l'ex preparatore dei portieri: "Okoye, errore di inesperienza. Non andrà in panchina" 17:34 Serie B Lecco-Sampdoria, i convocati di Pirlo: out Barreca, torna De Luca 17:30 Serie A TOP NEWS ore 17 - Napoli, non solo Osimhen: sarà rivoluzione. Gasp punta ai 10 anni 17:26 Calcio estero Rudiger: "Fino a 15 anni facevo la pipì nel letto. Ora non bevo più dopo le 20" 17:23 Serie A Frosinone, seduta in vista dell'Empoli: lavoro differenziato per Okoli 17:19 Serie B Spezia-Palermo, i convocati di Mignani: a disposizione gli stessi effettivi del weekend 17:16 Altre NotizieTMW Radio Braglia: "Al Milan per tornare in alto servono Conte ed ex bandiere" 17:15 Serie A Roma, De Rossi: "Leverkusen alla nostra portata. Lukaku e Smalling? Oggi stavano bene" 17:12 Calcio estero Sneijder: "Ten Hag ha perso rispetto mettendosi contro CR7. Antony dovrebbe vergognarsi" 17:08 Serie A Zaccagni può diventare un simbolo della Lazio: salvo offerte monstre della Juve, resterà 17:04 Serie B Catanzaro-Venezia, i convocati di Vanoli: assente per squalifica Candela in difesa 17:00 Serie A Napoli in pressing su Buongiorno: ADL pronto a offrire 25 milioni più una contropartita 16:59 Altre NotizieTMW Radio Avv. La Scala: "Milan, i vertici siano chiari sulle ambizioni del club" 16:56 Calcio estero Athletic, i fratelli Williams in coro: "Abbiamo quasi battuto il Villarreal da ubriachi" 16:53 Serie A Lazio, quale futuro per Immobile? Intrigato dalla MLS ma non esclude la permanenza 16:49 Serie B Bari-Parma, i convocati di Giampaolo: quattro assenze pesanti per domani 16:45 Serie A Bologna, Saelemaekers ha convinto tutti: più vicino il riscatto dal Milan 16:42 Calcio estero Haaland diventa un personaggio di Clash of Clans: "Sono un fan del gioco da molto tempo" 16:38 Serie A Semplici: "La piazza napoletana meritava un cammino diverso". E parla del proprio futuro 16:34 Serie C Chiacchio sul ricorso del Taranto: "Puntiamo a recuperare almeno due punti" 16:34 Serie B Catanzaro-Venezia, i convocati di Vivarini: Brighenti out. Tornano Miranda e Stoppa 16:30 Serie A Il Milan vuole un centrale e un mediano: Buongiorno e Veiga due nomi per il nuovo Diavolo 16:26 Calcio estero Real, Rudiger: "Se Mbappé mi dribblerà in finale di UCL lo distruggerò. Lo batteremo"