Inter, continuano i rumor sui sauditi: la famiglia reale si defila, ma c'è interesse
A meno di quaranta giorni dal 20 maggio, quando scadranno i termini per il rimborso del finanziamento contratto dalla famiglia Zhang con Oaktree, si rincorrono le indiscrezioni sul futuro dell'Inter. Che potrebbe avere anche tinte saudite, ma non legate al fondo sovrano PIF, cioè - dal Newcastle in giù - il principale veicolo impiegato dalla famiglia reale di Riyadh per investire nel calcio.
"Non bancabile". Così, scrive il quotidiano, PIF avrebbe definito l'opzione di acquistare l'Inter da Zhang: in sostanza, rifiutando l'operazione che era stata proposta da una ricca famiglia dell'Arabia Saudita, senza l'apporto della famiglia reale. Che, di conseguenza, avrebbe deciso di proseguire nello studio del possibile affare da sola, rivolgendosi al mercato per trovare fondi.
Nel frattempo, sarebbe stato affidato a uno studio legale internazionale il compito di studiare i conti della società nerazzurra. I legali avrebbero chiesto alla proprietà i documenti, in quello che sembra essere il primo passo verso un'autentica due diligence, che poi sarebbe da svolgere in tempi decisamente rapidi a meno di una proroga del finanziamento condizionata proprio alla cessione del club. Quanto ai fondi, la famiglia in questione conterebbe di reperirli sul mercato, soprattutto tramite soggetti di private equity mentre sarà più complicato rivolgersi alle banche.