Inizia malissimo l'Europeo dell'Italia: alla Francia basta un tempo per il pokerissimo. Finisce 5-1
Inizia malissimo l’avventura dell’Italia Femminile all’Europeo. La squadra di Bertolini viene schiacciata nel primo tempo da una Francia più forte e determinata a cui le azzurre però rendono la vita troppo facile con tantissimi errori sia in fase di costruzione che di copertura. Il 5-0 del primo tempo è un passivo pesantissimo, reso poi meno amaro dal gol di Piemonte nella ripresa, per una squadra che ora dovrà dimostrare di essere capace di reagire e rimettersi in marcia.
Come da previsione la Francia inizia con il piede sull’acceleratore e prende d’assedio la difesa azzurra cercando soprattutto il gioco sulle fasce per aprire i varchi per gli inserimenti delle centrocampista. Ma è dell’Italia l’occasione migliore con Bonansea che approfitta di un’uscita complicata della difesa francese per entrare in area e calciare, Peyraud-Magnin ci mette la gamba e manda in angolo. A cavallo del decimo minuto però arriva un uno-due micidiale delle transalpine che prima vanno in vantaggio con Geyoro, troppo libera di calciare da centro area dopo un errore in disimpegno di Gama, e poi con Katoto che capitalizza al meglio una respinta corta di Giuliani su cross di Karchaoui.
Al 15° Francia vicina al tris ancora con Katoto che colpisce il palo di testa. Le azzurre appaiono imbambolate e disorganizzate non riuscendo a limitare il gioco francese con le ragazze di Diacre che arrivano troppo facilmente al tiro e per altre due volte vanno vicine al tris nei primi venti minuti. L’Italia fatica a costruire gioco e non crea pericoli alla difesa avversaria subendo sempre le iniziative della Francia che nel finale di primo tempo dilaga: prima è Cascarino che si accentra dalla sinistra e scocca dal limite un diagonale che batte Giuliani per la terza volta. Poco dopo altro errore delle azzurre in fase di impostazione con la palla che arriva a Geyoro, brava a scattare sul filo del fuorigioco per poi saltare la portiera italiana e mettere facilmente in fondo al sacco la palla del 4-0. Allo scadere arriva anche il quinto gol con la centrocampista Geyoro, che si porterà a casa il pallone del match.
Nella ripresa l’Italia scende in campo con un atteggiamento diverso complice anche una Francia che gioca con meno veemenza e su ritmi più compassati visto l’enorme vantaggio acquisito nella prima frazione. Al 56’ Boattin ha anche una buona occasione per segnare, ma il suo tiro sulla respinta di Peyraud-Magnin finisce a lato. La Francia gestisce la gara senza sprecare troppe energie e affondando molto meno i colpi rispetto ai primi 45 minuti con l’Italia che comunque fatica a trovare il bandolo della matassa nonostante arrivi anche il gol della bandiera con Piemonte, appena entrata, che di testa sovrasta Karchaoui e batte Peyraud-Magnin. La gara scivola via fra diversi cambi da ambo le parti e pochissime emozioni con entrambe le squadre che preservano energie fisiche preziose, con l'Italia che comunque sfiora anche il raddoppio in un paio di occasioni, in vista delle prossime due gare nonostante un recupero di 6 minuti.