Inghilterra-Italia 3-1, le pagelle: la difesa azzurra non regge il confronto. Bravo Scamacca
Risultato finale: Inghilterra-Italia 3-1
Le pagelle dell'Inghilterra (a cura di Paolo Lora Lamia)
Pickford 6,5 - Nel finale del primo tempo tiene a galla i suoi, con una buona respinta su tiro di Udogie. Una parata determinante per il punteggio finale.
Walker 6,5 - Prima parte di gara impegnativa contro Udogie ed El Shaarawy ma, a differenza di Trippier, spinge molto dalla sua parte. Dopo l'intervallo cresce anche in fase difensiva.
Stones 6 - Arriva in ritardo su Scamacca, quando segna a due passi di Pickford. Per il resto, gara in cui concede poco agli avversari. Dal 63' Guehi 6 - Entra con i suoi che hanno già ribaltato il punteggio, non correndo particolari pericoli nel finale.
Maguire 6 - Regge quasi sempre bene il confronto con Scamacca, provando qualche volta a dare il là alla manovra quando ha il pallone tra i piedi.
Trippier 6 - Piuttosto timido in fase di spinta, dovendo fronteggiare un Di Lorenzo che si fa vedere spesso in avanti e un Berardi sempre temibile quando va sul sinistro per calciare.
Rice 6 - Nell'azione del gol dell'1-0 non dà la copertura necessaria alla difesa. Per il resto, buona prova in mezzo al campo. Più incisivo con il passare dei minuti.
Phillips 6 - Fin dai primi minuti ingaggia frequenti duelli con i centrocampisti avversari, non facendosi condizionare dal cartellino giallo preso già nel primo tempo e rischiando in un caso nella ripresa. Dal 70' Henderson 6 - Dà freschezza alla mediana, in un finale in cui comunque il risultato non viene mai messo in discussione.
Foden 6 - Il più in ombra del quartetto offensivo inglese. Qualche guizzo, ma senza creare eccessivi problemi alla difesa azzurra.
Bellingham 8 - Si conferma un astro nascente del calcio mondiale, dando continuità a quanto sta facendo vedere nel Real Madrid. In un primo tempo difficile per i suoi, propizia il rigore dell'1-1 con un'incursione in area che arriva il rigore dell'1-1. Continua a giganteggiare nella seconda frazione di gioco con anche l'azione che porta al 2-1 di Rashford. Dall'84' Grealish sv.
Rashford 7 - Una spina nel fianco per la difesa italiana, che risulta sempre più pungente. Poco prime dell'intervallo costringe Donnarumma alla respinta, mentre nella ripresa trova il 2-1 su assist di Bellingham.
Kane 7,5 - L'attaccante del Bayern si conferma un realizzatore implacabile. Talvolta funge più da rifinitore che da finalizzatore, ma quando l'arbitro fischia un rigore per l'Inghilterra si presenta davanti al dischetto e spiazza Donnarumma. Completa la sua ottima prova nel secondo tempo, con la rete del 3-1.
Gareth Southgate 6,5 - Si vendica parzialmente della sconfitta nella finale degli Europei 2021, guadagnando proprio contro l'Italia il pass per l'edizione del 2024 in Germania. Primo tempo più di sofferenza, ma vittoria comunque arrivata grazie alle ottime individualità di cui dispone.
Le pagelle dell'Italia (a cura di Raimondo De Magistris)
Donnarumma 6.5 - Subisce tre gol, ne evita almeno due. Tra i migliori in campo nonostante la sconfitta piuttosto netta incassata dagli azzurri.
Di Lorenzo 5 - L'assist per il gol dell'1-0 ma anche il fallo per il pari inglese dal dischetto. Un primo tempo in costante spinta e una ripresa in perenne difficoltà: prima luci e poi ombre. Nel finale quasi buio pesto.
Scalvini 4.5 - L'immagine di Bellingham che gli va via per orchestrare il gol del sorpasso inglese è la foto di una partita che ha visto il centrale 19enne dell'Atalanta patire ogni volta che i padroni di casa hanno cambiato marcia. Nella ripresa la confusione prende il sopravvento e sbaglia i tempi della marcatura anche sul terzo gol.
Acerbi 5 - Inizio convincente, ma quando l'Inghilterra accelera non riesce più a guidare la difesa come vorrebbe e dovrebbe. Dal 63esimo Bastoni 5.5 - Non cambia la musica col suo ingresso.
Udogie 6 - Il giallo per un errore di Frattesi dopo 10 minuti dovrebbe rappresentare un grosso handicap. Dovrebbe, perché poi il campo ha raccontato di una prestazione all'altezza di Wembley. Sicuro nelle sue sgasate, cresciuto rispetto a pochi mesi fa: l'avventura al Tottenham gli sta molto bene. Dal 63esimo Dimarco 5.5 - Prova a dare la scossa ma entra quando l'Inghilterra è in pieno possesso della partita.
Frattesi 5.5 - Vuole caricarsi sulle spalle responsabilità importanti, anche a costo di sbagliare qualche giocata. Nel primo tempo ci riesce, nella ripresa sparisce.
Cristante 5.5 - Francobolla Bellingham finché il 10 dell'Inghilterra, dopo mezz'ora, non decide di cambiare marcia. Fa tutto ciò che gli viene chiesto, dà tutto ciò che ha: non basta.
Barella 6 - Dà il meglio di sé nella ripresa, quando l'Italia è più in difficoltà e lui - titolare contro Malta - dovrebbe essere tra i più stanchi. E invece è l'ultimo ad arrendersi dopo un primo tempo un po' sottotono.
Berardi 5 - Troppo timido. Spalletti anche dopo Malta gli aveva chiesto maggiore presenza nel vivo del gioco: non s'è vista stasera. Dal 78esimo Raspadori s.v.
Scamacca 7 - La tredicesima partita è quella giusta. Era l'uomo più atteso, il centravanti su cui Spalletti ripone più speranze questa volta non ha tradito. Riempie l'area e aiuta la squadra, tutto ciò che vuole il ct dal suo riferimento offensivo: prova superata. Dal 63esimo Kean 5.5 - Entra quando è solo l'Inghilterra a costruire gioco.
El Shaarawy 5.5 - Non giocava in Nazionale da tre anni e dieci giorni. E' arrivato a Coverciano mentre Tonali e Zaniolo andavano via e in pochi giorni s'è ritagliato una vetrina importante che ha onorato finché ne ha avuto. Come gli altri azzurri, è scomparso nella ripresa. Dall'87esimo Orsolini s.v.
Luciano Spalletti 5 - No, non siamo ancora all'altezza dell'Inghilterra. L'Italia ha provato a proporre il suo gioco nel tempio sacro di Wembley ma oggi questa squadra non ha il talento, gli strappi e le individualità di cui può godere Southgate.