Il punto sul futuro di Milik tra le richieste impossibili di ADL, il Marsiglia e le big italiane
Arkadiusz Milik e un futuro ancora tutto da scrivere. Perché il polacco è uno dei grandi casi del mercato internazionale: fuori squadra di fatto al Napoli, in scadenza in estate, la società azzurra non abbassa le richieste da 18 milioni di euro ma, come spiegato dall'intermediario della trattativa Fabrizio De Vecchi ad AS, "nessuno pagherà quella cifra". E non tanto per il valore di Arek, ma perché per a giugno può arrivare a zero e già oggi è possibile prenderlo con un pre accordo.
La rottura è netta Oggi le teorie si sono sprecate, in un braccio di ferro che va avanti da tempo e dove è scesa in campo anche la Federcalcio polacca. Che è ben conscia della situazione ma che altresì ha voluto spronare le parti a prendere una decisione. Il Napoli deve gioco forza abbassare le richieste, inevitabilmente: i milioni pretesi sono fuori mercato e più che una mossa d'orgoglio, pare che De Laurentiis non voglia rendersi conto che il mercato in questo anno è cambiato e che i prezzi sono crollati. "L'Atletico Madrid era davvero interessato", ha detto De Vecchi e non è da escludere che le grandi d'Italia possano tornare a farsi sentire. Magari per uno scambio, anche se quello con Federico Bernardeschi è già stato messo in un angolo. Juventus, Roma, Inter, Milan, tutte alla ricerca di una punta, chi con urgenza, chi per opportunità.
Il Marsiglia E poi c'è l'OM che è realmente a caccia di un centravanti. Dopo le parole dell'intermediario, che non ha smentito l'interesse dell'Olympique, ecco che la società francese potrebbe alzare la proposta a patto che il Napoli scenda a valutazioni più terrene. La voglia di prendere Milik è forte, anche subito, anche pagando. Però non alle cifre del Napoli. Quelle non le pagherà nessuno, il messaggio è chiarissimo.