Menù Notizie

Il Milan vince e si rilancia, pur complicandosi la vita: 3-1 al Parma dopo 30' in dieci

di Gaetano Mocciaro
Foto
© foto di PhotoViews

Torna al successo il Milan, dimostrandosi ancora una volta schiacciasassi lontano da San Siro. Contro il Parma arriva un 3-1 che rilancia i rossoneri nel rush finale per la Champions League e che arriva dopo una partita già in cassaforte dopo 45', ma clamorosamente riaperta per scelta dei rossoneri, precisamente del rossonero pià importante: Ibrahimovic, che si fa espellere e regala 30 minuti di pura sofferenza, prima del sigillo finale.

Qualche correzione rispetto a sette giorni fa, con Saelemaekers che riprende il suo posto di esterno alto a destra e Kalulu titolare come terzino destro. Si rivede Rebic titolare. D'Aversa ha poco da scegliere, a seguito delle numerose assenze, specialmente davanti: fuori Brugman a centrocampo e dentro Kurtic. Pezzella torna dopo il turno di squalifica e porta Gagliolo ad accentrarsi.

Partita sbloccata dopo otto minuti di buon calcio da parte dei rossoneri: Rebic riceve spalle alla porta da Ibrahimovic, ma è bravissimo a eludere la difesa, girarsi e trovare un destro che si infila all'incrocio alla sinistra di Sepe. Sesto gol in campionato per l'attaccante, che non trovava il gol dal 28 febbraio, quando segnò la rete decisiva contro la Roma.

Milan che allenata la pressione pur mantenendo il controllo della partita, Parma che prova a sfruttare i centimetri di Pellè con qualche traversone ma senza successo. Dietro i difensori ducali usano le maniere forti, tanto da andare all'intervallo con tre giocatori ammoniti: Bani, Pezzella e Gagliolo, con quest'ultimo che, diffidato, salterà la delicata sfida salvezza contro il Cagliari.

Tra i rossoneri molto attivi Théo Hernandez, libero di scorazzare sulla sinistra e Kessie, praticamente uomo ovunque: l'ivoriano imposta l'azione, all'occorrenza arretra come centrale di difesa e dà il suo contributo in avanti. Venendo premiato col gol dello 0-2, al 44'. Splendida triangolazione Theo-Ibrahimovic-Theo con tocco del francese per l'inserimento del centrocampista che con un colpo da calcetto di destro supera Sepe. È il suo decimo gol in campionato.

Il Parma cambia subito atteggiamento e dopo pochi minuti Donnarumma è costretto a un doppio grande intervento su Conti e Pellè. Il Milan però sembra in controllo perfetto di gara, fino all'assurda espulsione di Ibrahimovic al 60'. Un fulmine a ciel sereno perché la sanzione è avvenuta al termine di un'azione che non ha visto coinvolto lo svedese. L'arbitro Maresca al termine di un'azione non ha esitato a estrarre un cartellino rosso nei confronti del giocatore, evidentemente per qualche parola di troppo.

E il Parma non perde tempo, accorciando le distanza con Gagliolo al 66'. Il difensore è bravo a raccogliere una sponda di testa di Pellè, anticipare Kjaer e superare in uscita basa Donnarumma. Partita clamorosamente riaperta, subito dopo l'espulsione di Ibrahimovic. E il capitano rossonero nell'uscita si fa male: proseguirà, stoico, con una benda al polso. Il Milan stringe i denti nel finale, soffre come non ci si potrebbe aspettare, infine chiude quasi a sorpresa la partita in contropiede con azione confezionata dai nuovi entrati: assist di Dalot, gol di Leao: è l'1-3 che chiude la partita.

Altre notizie
Sabato 4 Maggio 2024
06:45 Serie A La Juve prepara la sfida alla Roma senza Alex Sandro e con il dubbio Yildiz 06:40 Serie ATMW Radio Massimo Orlando: "Scamacca se è questo è il titolare dell'Italia per l'Europeo" 06:15 Serie A Torino-Bologna 0-0, le pagelle: Spalletti prende nota, altra gara super di Buongiorno e Calafiori 06:05 Serie ATMW Radio Lucchesi: "Aquilani per la Fiorentina? La società deve prima capire cosa vuol fare da grande..." 06:00 Il Talento del Giorno Un talento al giorno, Anton Matkovic: il gioiellino croato nel mirino di tutti i top club
05:45 Altre Notizie Sky o DAZN? La programmazione televisiva fino alla 36^ giornata di Serie A 05:30 Altre Notizie Oggi in TV, dove vedere Monza-Lazio e Sassuolo-Inter 05:15 Altre Notizie Serie A 2023/2024, ecco il calendario completo con tutte le gare fino alla 38^ giornata 05:00 Nato Oggi... Kenan Yildiz, sarà il nuovo Del Piero? Intanto la Juve lo blinda (anche con maxi offerte) 04:30 Altre Notizie Le partite di oggi: il programma di sabato 4 maggio 01:00 Serie A Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 3 maggio 00:56 I fatti del giorno Le probabili formazioni della 35^ giornata di Serie A 00:53 I fatti del giorno Serie A, la classifica aggiornata. Bologna verso la Champions, Toro addio Europa 00:49 I fatti del giorno Il Bologna a meno tre dalla Champions, il Toro saluta (definitivamente?) l'Europa 00:45 I fatti del giorno Da Zirkzee a Koopmeiners, passando per le cessioni: la Juventus studia già il suo mercato 00:41 I fatti del giorno Palladino non pensa al futuro, ma difficilmente resterà a Monza. C'è anche il Benfica 00:38 I fatti del giorno Il Milan continua a sfogliare la margherita: intanto il tifo manda un altro segnale alla società 00:34 I fatti del giorno Tonali scalpita e intanto si taglia lo stipendio, Howe: "Vuole mostrare la sua buona fede" 00:30 Serie A TOP NEWS ore 24 - De Zerbi parla del suo futuro. Genoa, accordo con Gilardino 00:27 Serie A Chiellini parla di Conte: "Moriresti per lui. Torna alla Juventus? Questo non lo so..." 00:25 Serie ATMW Il Torino segue Coppola del Verona. Il difensore centrale visionato già due volte 00:23 Serie A Sportiello: "Giroud portiere? Fenomenale. Buffon il mio idolo, cresciuto con Seba Rossi" 00:19 Serie C Mantova, il Comune dà l'ok all'adeguamento del Martelli in vista della Serie B 00:15 Serie A Estigarribia: "Motta o Conte? Il secondo. C'è bisogno di ricostruire, lo ha già fatto una volta" 00:11 Serie A Napoli, interesse per Vitor Roque del Barcellona. È stato pagato 30 milioni (più 31 di bonus) 00:08 Serie A Monza, Franco: "Colpani? Numeri non mentono. Carboni si è trovato bene da noi" 00:04 Altre Notizie Zanotel annuncia: "Il Pordenone ripartirà dalla Promozione e dallo Stadio Bottecchia" 00:00 Editoriale Il Milan ha stanziato 3 milioni (e spicci) per l'allenatore. Nessuna chiamata a Conte per ora, ma dopo Lopetegui chi ci sarà? Allegri non ha intenzione di venire incontro alla Juventus in caso di addio 00:00 Accadde Oggi... 4 maggio 1949, il Grande Torino si arrende a Superga per la nebbia. Morti in 31 00:00 A tu per tu …con Davide Mignemi