Torna la Champions! Schalke-City, Cenerentola al cospetto di Guardiola
Vincere tutto: è la filosofia del Manchester City, è la filosofia di Pep Guardiola. Finora, la Champions League non ha mai dato grandi soddisfazioni a quella che resta la seconda squadra di Manchester. Prima, comunque, in Premier League a pari merito con Liverpool.
Come Cenerentola invitata a un ballo: grazie a un girone dal netto sapore di Europa League, lo Schalke 04 si trova dove altrimenti sarebbe potuto difficilmente arrivare. I risultati in Bundesliga ne sono comunque la riprova: quattordicesimo, lo Schalke è poco lontano dalla zona retrocessione.
Percorso in Europa del Manchester City
Iniziato traumaticamente, il cammino del City in Europa è proseguito nel modo migliore grazie ai successi pesantissimi di Sinsheim e Karkhiv, chiudendo il discorso con le sei reti interne sempre contro gli ucraini. Una semplice formalità il successo finale contro i tedeschi, una volta assicurato il primo posto a danno del Lione.
Manchester City-Lione 1-2
Hoffenheim-Manchester City 1-2
Shakhtar Donetsk-Manchester City 0-3
Manchester City-Shakhtar Donetsk 6-0
Lione-Manchester City 2-2
Manchester City-Hoffenheim 2-1
Percorso in Europa dello Schalke 04
Decisivo il doppio 1-0 ai danni della Lokomotiv Mosca per il passaggio del turno, mentre la superiorità del Porto è stata certificata nella sfida del Dragao. In generale il percorso dei tedeschi è stato ottimo in casa (7 punti) e positivo anche fuori, sfruttando al massimo un sorteggio molto favorevole.
Schalke 04-Porto 1-1
Lokomotiv Mosca-Schalke 04 0-1
Galatasaray-Schalke 04 0-0
Schalke 04-Galatasaray 2-0
Porto-Schalke 04 3-1
Schalke 04-Lokomotiv Mosca 1-0
La stella del Manchester City - Sergio Aguero
Trascinatore assoluto, dopo una certa flessione è tornato ai suoi livelli. 23 gol in 30 partite stagionali, ha eguagliato il record di triplette di un certo Shearer e messo in crisi (positiva) Guardiola, che l'anno scorso puntava molto di più su Gabriel Jesus. Il Kun non è uno che molla.
La stella dello Schalke 04 - Amine Harit
Il giovane Harit è diventato un perno insostituibile per la formazione di Domenico Tedesco: il francese naturalizzato marocchino è il riferimento tecnico della manovra biancoblù. Rapidissimo, bravo ad accendere le punte coi suoi movimenti alle spalle del duo offensivo.
Come è cambiato il Manchester City a gennaio
Tanti soldi dal Real Madrid per Brahim Diaz, investiti per giovani in arrivo da tutto il mondo. Il City, in buona sostanza, non è cambiato.
Come è cambiato lo Schalke 04 a gennaio
Via Naldo e Di Santo, dentro Bruma e il giovane Matondo, peraltro arrivato proprio dalla selezione Under 23 del City.
L'undici tipo del Manchester City
Difficile scegliere un undici titolare con Guardiola, che alterna più o meno tutti i giocatori a disposizione e ama sperimentare a livello tattico. Ecco che come terzino sinistro finisce Stones un giorno, Laporte un altro e Delph abbastanza spesso. Fondamentale il rientro di De Bruyne, che ha saltato quasi tutta la prima parte di stagione.
Ederson; Walker, Stones, Laporte, Delph; David Silva, Fernandinho, De Bruyne; Sané, Aguero, Sterling.
L'undici tipo dello Schalke 04
Allarme infortuni costante per Tedesco, che ha dovuto fare i conti, e deve farli tutto, con numerose defezioni, a partire da quella di Embolo. Out Stambouli, nel suo 3-4-3 troverà spazio proprio Bruma, a centrocapmo la coppia centrale formata da Rudy e Bentaleb dà garanzie. In avanti la stella Harit è reduce da un infortunio: il primo sostituto è Konoplyanka.
Fahrmann; Sané, Nastasic, Stambouli; Caligiuri, Bentaleb, Rudy, Oczipka; Harit, Burgstaller, Uth..