Speciale Prestiti - Il terzo anno è quello della scelta: Brahim Diaz tra Milan e ritorno a Madrid
Prestiti, che passione. Quando mancano le condizioni economiche per gli acquisti, ecco che diventano un alleato, siano essi solo secchi sia che abbiano un'opzione per l'acquisto a titolo definitivo, tramite diritto od obbligo di riscatto, anche condizionato. Tuttomercatoweb.com oggi vi accompagna con uno speciale in questo intricato anfratto della Serie A.
Tra il suo secondo e il terzo anno di Milan, il fantasista spagnolo Brahim Diaz ha iniziato a produrre con regolarità sul campo quanto molti tifosi rossoneri si aspettavano da lui già prima. Divenuto man mano sempre più centrale sino ad assurgere al ruolo di vero e proprio protagonista dei recenti successi rossoneri in campo nazionale ed europeo, il classe 1999 sembra arrivato all'estate della verità. Il Milan lo ha tenuto di fatto in prestito per un triennio (dopo il primo anno è stato rinnovato per altri due), ora è il momento di decidere: diventerà rossonero definitivamente, o tornerà al Real Madrid?
Il Diavolo studia il modo per tenerlo
Dal momento in cui Brahim se ne è andato, come se ne avessero avute poche, i Blancos hanno inserito tante altre stelle nel loro reparto d'attacco. Difficile pensare che, anche qualora dovesse tornare a casa, Diaz lo faccia per rimanere e non è un caso che abbiano già iniziato a circolare voci che lo vorrebbero come pedina di scambio con il Borussia Dortmund per alleggerire la spesa estiva su Bellingham, ben superiore ai 100 milioni di euro. Il Milan dal canto suo sta provando a sondare la strada di un nuovo accordo rispetto ai termini prefissati (22 milioni di euro di riscatto e 27 di contro-opzione per il Madrid), nelle prossime settimane sapremo anche, definitivamente, se con successo o no.