Sei partite alla sosta, Lazio, c'è l'Atalanta a fine mese. Chiude il derby con la Salernitana
Da sosta a sosta, le italiane impegnate nelle Coppe Europee hanno altre sei partite prima della prossima tornata di qualificazioni per le Nazionali
LAZIO
La vittoria contro l'Inter ha dato a Maurizio Sarri l'idea di avere una squadra sì competitiva, ma che nei momenti di massima tensione sa soffrire, per poi reagire e magari portarsi a casa il risultato. Questo al netto delle polemiche per il gol di Felipe Anderson, che forse ha svoltato la gara in un momento dove l'inerzia sembrava comunque in bilico, pur parteggiando negli ultimi minuti proprio per la squadra capitolina. Non sarà però un filotto semplicissimo, perché le due sfide con l'Olympique Marsiglia possono togliere energie fisiche e mentali, anche perché con i francesi passa gran parte della qualificazione al turno successivo di Europa League. In più c'è il Verona di Tudor fuori casa, non un bellissimo cliente, la Fiorentina all'Olimpico e l'Atalanta, il 30 di ottobre, a Bergamo. Chiusura dedicata al derby di casa Lotito, fra Salernitana - lasciata da qualche mese al generale Marchetti - e appunto Lazio, gara comunque non semplice per entrambe, costrette a far punti per i rispettivi obiettivi.
Calendario
21/10 Lazio-Olympique Marsiglia h18.45
24/10 Verona-Lazio h15
27/10 Lazio-Fiorentina h20.45
30/10 Atalanta-Lazio h15
04/11 Olympique Marsiglia-Lazio h21
07/11 Lazio-Salernitana h21
La conta degli infortunati
Può essere contento, Maurizio Sarri, della tenuta della sua rosa nella lista degli indisponibili. Anche se c'è un problema difesa per la prossima partita, visto che Acerbi dovrà scontare ancora una gara di squalifica e probabilmente rientrerà nell'infrasettimanale contro la Fiorentina, ma la goliardia di Luiz Felipe - che al termine della partita è salito sulla schiena dell'amico fraterno Correa, che non ha preso benissimo il gesto - dovrebbe costare un turno di stop proprio contro l'Hellas. Per il resto tutti sono a disposizione di Sarri e quindi potrà esserci un discreto turnover fra Marsiglia e, appunto, Verona.