La Serie A e la ripresa: Milan, in quattro all'estero. A breve riunione video con Gazidis
Fonte: ha collaborato Antonio Vitiello
La Serie A prova a pensare ad un futuro senza Coronavirus, in cui riprendere il campionato 2019-20 da dove si è fermato e tentare di programmare una normalità che possa dare un avvenire allo sport nazionale. In attesa di capire le mosse del Governo circa la possibile ripresa degli allenamenti, i venti club di massima serie si stanno muovendo in tre direzioni: quella di una ipotetica ripresa del campionato, tra favorevoli e contrari, quella di un necessario taglio degli ingaggi per la salvaguardia dei conti e infine quella di un rientro programmato degli stranieri che in alcuni casi hanno scelto di rientrare in patria durante questo difficile momento.
MILAN
Ripresa del campionato - Un paio di giorni fa c'è stata una videoconferenza tra tutta la squadra, Massara, Maldini e Pioli: si è parlato di allenamento e di come mantenere la forma in questo momento di isolamento, compresi i quattro che sono all'estero. Ibahimovic ha già ripreso ad allenarsi sul campo, col permesso del club. In ogni caso il club rossonero non ha preso una posizione ben definita riguardo il ritorno in campo la fine anticipata dell'annata.
Taglio ingaggi - Il Milan ha già un rosso notevole sul bilancio, quindi il taglio degli stipendi sarebbe naturalmente gradito: si attende una mossa da parte dell'ad Gazidis, a breve dovrebbe esserci una riunione con squadra e staff al riguardo. La società ne sta discutendo internamente: Paolo Scaroni, Ivan Gazidis, Paolo Maldini e lo studio legale Cantamessa sono le parti coinvolte.
Giocatori all'estero - Circa il rientro degli stranieri, a differenza dell'Inter il club non ha posto vincoli: dal momento in cui ci sarà una indicazione del governo sugli allenamenti, a Ibrahimovic, Leao, Calhanoglu e Kessie verranno dati uno-due giorni per il rientro.