Juve Campione: primo e secondo, eterno Buffon. Col sogno Champions
Gianluigi Buffon è tornato a casa, dopo la gita francese. Di fatto la storia è riassumibile con un'avventura tentata, provata, una rincorsa d'Europa fallita all'ombra dei Campi Elisi e il ritorno a Torino. Gianluigi da Carrara è nato nell'anno in cui Karol Wojtyla divenne Papa, in cui la Spagna approvò la Costituzione e diventò Repubblica dopo lunghi anni di dittatura franchista. 1978, quarantadue anni fa, Buffon ha fatto i conti con la carta d'identità e anche coi sogni. Ha accettato di fare il secondo a Wojchech Szczesny, di giocare le gare che Maurizio Sarri gli ha concesso, ma di essere pure un riferimento e un simbolo nello spogliatoio.
Ancora un anno Ha rinnovato per una stagione, Gianluigi Buffon, e poi lo aspetta un posto in dirigenza. Nel 2021 il sentore è che cambierà molto in Juventus anche a livello di scrivanie e l'eterno portiere azzurro è lì, pronto, per la sua grande occasione. Solo che adesso c'è la Champions League. Quella che gli manca, che non ha vinto al Paris Saint-Germain, quella che spera di alzare presto a Torino. Chimera, sogno, realtà? Lione è una piccola grande montagna da scalare. E poi chissà, se Lisbona porterà l'oro in bocca.