Inter, sogno o utopia? - Tutte le ragioni del disamore fra Lionel Messi e il presidente Bartomeu
"Il Barcellona deve tornare a far entusiasmare Lionel Messi, ma non sembra che Bartomeu possa riuscirci". Dopo l'indiscrezione riportata a inizio luglio da Cadena SER, secondo la quale la Pulga avrebbe interrotto tutte le trattative per il rinnovo del suo contratto in scadenza nel 2021, oggi a rincarare la dose ci ha pensato il direttore del programma tv spagnolo El Chiringuito de Jugones, Josep Pedrerol.
Una situazione di attrito, quella tra Messi e il numero uno del club culé, che non nasce certo adesso ma che si è invece sviluppata nel corso degli ormai sei anni di presidenza del 57enne catalano. La goccia che ha fatto traboccare il vaso? Sicuramente la bufera legata all'agenzia di comunicazione "I3 Ventures", un autentico scandalo che ha visto Josep Maria Bartomeu presunto artefice di un processo di screditamento via social ai danni di alcuni personaggi ritenuti "scomodi" per il suo mandato: a partire da un leader come Messi, quindi, per poi coinvolgere sua moglie Antonela Roccuzzo, ma anche i vari Piqué, Xavi e Guardiola.
L'ultima goccia, appunto, di un vaso di strategie operative non condivise da colui che ora è diventato così il grande sogno di mercato dell'Inter. Dall'addio dell'amico Neymar nel 2017 all'acquisto di Griezmann nel 2019, passando (soprattutto) per l'esonero di mister Valverde dello scorso 13 gennaio, con tanto di diatriba pubblica col team manager Abidal, fino alla poco convincente scelta Quique Setién per la panchina, alla gestione del caso Arthur e al mancato, almeno per il momento, acquisto del suo connazionale Lautaro Martínez. Ecco svelate tutte (o quasi) le ragioni di una "crisi" che, nonostante Bartomeu in persona continui a professare massimo ottimismo circa la permanenza a vita di Messi al Barça, fa già fantasticare i tifosi nerazzurri e, al contempo, riflettere l'entourage della stella di Rosario (che comunque continua a smentire ogni collegamento con Suning).