Che ne sarà di Inzaghi? Nove sconfitte sono troppe, è legato alla Champions (e basta)
Il secondo di Simone Inzaghi rischia di essere (molto) peggiore del primo, almeno in campionato. Perché il tecnico è lontanissimo dal primo posto del Napoli, ma deve addirittura guardarsi dietro perché Milan, Roma, Atalanta e Juventus possono essere una minaccia al quarto posto. Anche i tifosi incominciano a brontolare perché dopo un'annata con il secondo posto - ma due trofei - ora per salvare l'annata ci sono, sì, i quarti di Champions, ma anche la Coppa Italia. Però non basterebbe passare contro la Juventus.
Risultati e media punti
Troppe, davvero troppe le nove sconfitte in 27 gare fino a qui. Un dato che viene lievemente sgravato dalle 16 vittorie e solamente i due pareggi, ma è evidente che cinquanta punti in 27 partite sono pochi per una rosa come quella nerazzurra, probabilmente la seconda più costosa dietro quella della Juventus. L'ultima defezione contro la Juve ha dimostrato la pochezza delle idee di questo periodo. La sua media punti generale, nelle 90 partite all'Inter, è di 2,07.
Scadenza contrattuale e prospettive future
L'idea di Marotta di non avere un tecnico a scadenza contrattuale può essere un'arma a doppio taglio. Perché Inzaghi potrebbe rimanere a libro paga anche in caso di uscita dalle prime quattro, se non dovesse trovare un'altra sistemazione. Ha ancora dodici mesi, fino al 30 giugno del 2024, ma il rischio che ci possa essere un'inversione di tendenza prima, a meno che i risultati non siano ottimi, non è per nulla da escludere.