Cucciari: "Roma, l'Europa League può ridarti tante energie perse"

TMW Radio

Maracanã

Ospiti: Buscaglia:" Il Leverkusen sta vivendo una stagione irripetibile. La Roma deve fare un'impresa." Cucciari:" Lukaku in campo dal primo minuto poi Abraham. La Dea può fare l'impresa." Impallomeni:" Xavi ha fatto un grande percorso con una squadra non fortissima." Maracana Con Marco Piccari, Stefano Impallomeni e Alessandro Cucciari.

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Mister Alessandro Cucciari è stato ospite di TMW Radio, durante Maracanà. Ecco le sue parole:

Roma col Bayer Leverkusen stasera:
"De Rossi da quando è arrivato ha trovato equilibrio, sarà una partita difficilissima, un avversario che gioca molto bene e che ha un allenatore che ha saputo dare la sua impronta. Ma la Roma non è da meno. Una buona fetta della qualificazione te la giochi in casa, ma la Roma sa giocarsela anche lì in Germania. Ha tutte le carte in regola per giocarsi la qualificazione. La Roma ha speso tante energie ma in queste competizioni le riesci a ritrovare poi. Xabi Alonso sta facendo grandi cose ma anche De Rossi...".

Lukaku ci sarà?
"Se sta bene, non credo ci siano dubbi sul suo utilizzo dal 1'. Averlo in campo mette apprensione agli avversari. Se non ci fosse, opterei per Abraham, come caratteristiche. Nonostante Azmoun sia in forma. Abraham fa salire la squadra, si avvicina a Lukaku come caratteristiche. Lukaku rende poco in corsa, nel caso sarebbe meglio subito".

I tifosi non vorrebbero Karsdorp a destra:
"Quando un allenatore ha a disposizioni giocatori di ruolo è giusto utilizzarli. Non sta facendo benissimo ma è uno di ruolo, spostare Llorente potrebbe non dare gli stessi risultati".

Atalanta, cosa deve temere col Marsiglia?
"Cambiano gli interpreti ma Gasperini riesce sempre a stupirci. Credo sia nettamente favorita, il Marsiglia è temibile soprattutto in casa, ma l'Atalanta ci ha abituati a imprese del genere. Se sta bene è davvero tanta roba".

Napoli, questa alchimia creata da Spalletti la può ricostruire Conte?
"Conte in questo è uno degli allenatori top. Non solo perché riesce a vincere, ma anche perché per vincere devi creare queste alchimie. Al Napoli l'errore è che è stato preso un allenatore che pensava di entrare in modo deciso in questa società ma non ha capito il contesto. Può farlo Conte, ma ho dei dubbi che Conte possa accettare Napoli, non per la piazza ma perché lui e ADL sono due caratteri difficili da mettere insieme".