Gli affari sfumati: Diawara fra i no alle proposte italiane e la vana attesa per il Valencia
Amadou Diawara, come successo la scorsa estate, alla fine è rimasto alla Roma. Nonostante i tentativi di cessione da parte del club, nonostante le offerte e nonostante la voglia del giocatore di tornare protagonista. Il motivo lo ha spiegato Tiago Pinto in conferenza stampa: "Il mercato è come il matrimonio, le cose si fanno se tutte le parti sono d'accordo". In sostanza, non si sono create le condizioni utili affinché il suo addio a Trigoria si materializzasse, nonostante tutto.
No alle ipotesi italiane - Tante le squadre italiane che si sono mosse per il centrocampista. Il Torino è stato fra le prime, salvo poi virare con forza su Samuele Ricci. Poi ci ha pensato il Cagliari, quindi il Venezia, destinazioni che però non hanno convinto fino in fondo lo stesso Diawara che fino all'ultimo aveva in testa solo l'opzione spagnola che portava a Valencia.
Il Valencia è sfumato nelle ultime ore - E sì che il club di Liga si era interessato a lui. Trattando con la Roma, sondando la strada con l'agente. E incassando appunto il gradimento del diretto interessato che fino all'ultimo ha aspettato l'assalto definitivo. L'affondo però non è mai arrivato, col Valencia che è stato impegnato in tante trattative e alla fine ha optato per altri obiettivi. La proposta di prestito secco per la Roma che avrebbe probabilmente sbloccato lo stand by non è stata accettata, da lì il mancato rilancio e la definitiva fumata nera. Con Diawara che ora dovrà aspettare l'estate con la speranza di riuscire a convincere Mourinho a dargli più minutaggio nel frattempo.