Gasperini: "Un gol subito da 30 metri e l'altro da calcio d'angolo. Vi spiego il cambio di Boga"
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha analizzato così a Sky Sport la sconfitta casalinga col Lecce: "Abbiamo spinto tanto e creato tante situazioni, calciando molto in porta. È girato male tutto... Prendiamo sempre questi gol all'inizio e non è da grande squadra. Ci è mancata forse anche un po' di qualità nei tiri o nei passaggi. Poi abbiamo sofferto pure sui calci d'angolo, prendendo il gol del raddoppio. Ci siamo creati tanti problemi da soli e i nostri attaccanti non hanno avuto la brillantezza per trasformare in gol le occasioni create".
La prossima partita di Serie A vi vedrà impegnati contro il Milan: è più facile affrontare le grandi?
"No, è più difficile. Dipende sempre come va la partita. Se avessimo sfruttato un’occasione, oggi sarebbe andata diversamente. Restano i segnali brutti presi sui due gol".
Come giudica il rendimento dei suoi centrocampisti oggi?
"Ederson ha tenuto la posizione giusta e poi ha un po' faticato. Koopmeiners è stato troppo frenetico e aveva voglia di risolvere la partita senza essere fulcro".
Come si spiega la differenza di rendimento fra casa e trasferta?
"Un fenomeno spiegabile perché è dovuto alle caratteristiche degli attaccanti. Quando giochi in casa devi affrontare squadre che concedono poco spazio. Oggi abbiamo preso gol da trenta metri e un calcio d’angolo, poi zero tiri in porta. Non abbiamo preso tante situazioni, ma non riusciamo a far gol pur creando in partite come queste. Può anche arrivare l’episodio ma in altri tempi avevamo sicurezza. Io preferisco giocare con squadre che restano chiuse. Lì hai l’opportunità e su venti situazioni offensive qualcosa tiri fuori”.
Perché il cambio di Boga?
"Boga deve assolutamente provare a essere un giocatore più vario, anche come posizione. Nel primo tempo ha fatto anche buone giocate, non credo che abbia fatto una brutta partita, però è innegabile che debba anche variare le sue posizioni. Non è molto bravo nella fase difensiva come Hojlund e Lookman, quindi diventa difficile sostenerlo".