FOCUS TMW - Udinese, -69 milioni nel 2022. Lo stadio di proprietà porta solo 5,1 milioni
Il classico viaggio nei bilanci dei club di TuttoMercatoWeb deve fare i conti con una situazione disastrata, soprattutto dall'assenza delle plusvalenze. Mai come adesso i club sono indebitati e devono fare i conti con stipendi troppo alti e un'operatività che è ai minimi storici
UDINESE
Solitamente i Pozzo sono abituati a mantenere la barra dritta fra entrate e uscite. Almeno storicamente, sebbene negli ultimi anni si siano susseguiti alcuni bilanci in perdita che possono essere strutturali per un cambio di modo di lavorare nel mondo del calcio, ma che non hanno mai fatto preoccupare come quello di quest'anno: -69 milioni. Molti sono dati dai maggiori ammortamenti dovuti alla scelta di rivalutare dei diritti dei calciatori, dello stadio e del marchio per 226 nel 2020. Una scelta fatta perché in quell'anno, anche per il Covid, le tasse per rivalutare sono state abbattute.
I diritti televisivi
Impattano per poco meno del 50% rispetto al bilancio con le plusvalenza. Fissati a 36,1 milioni, dovessimo togliere i 16,9 del mercato calciatori, ecco che sarebbero intorno al 60%, un dato più o meno strutturale per quasi tutti i club. Nel bilancio 2022 si possono vedere ricavi commerciali per 8,8 milioni più altri ricavi per 10,6 milioni. L'Udinese, come quasi tutti i club della Serie A, senza diritti tv avrebbe grossi problemi.
I costi
Molti sono dettati dalla rivalutazione del marchio e dei calciatori che impatta per ben 62,1 milioni. Sarebbero solamente 26 senza l'operazione economica fatta nel 2020 e quindi ci sarebbe probabilmente un rosso comunque, ma molto inferiore rispetto al -69 milioni dettati da quest'anno. Non basso il costo del personale che incide per circa 35 milioni, esattamente quanto guadagnato dai diritti televisivi.
Lo stadio di proprietà non conta.
L'Udinese è uno dei pochi club che ha uno stadio di proprietà. Ma è un asset così importante? La realtà è molto semplice: no. Perché se è vero che aumenta l'eventuale prezzo di vendita, attualmente i ricavi da gara sono 5,1 milioni di euro all'anno, più o meno una partita di medio/alto cabotaggio a San Siro. Certo, si potrebbe obiettare che quest'anno, il primo post pandemia, qualcosa possa cambiare. Ma anche fossero il doppio, il senso non cambierebbe: i grandi stadi funzionano solo con i grandi club. Oppure con una gestione da matchday come quella della Premier o della Bundesliga, con prezzi popolari. Altrimenti non serve a molto.