Fiorentina-Puskas Akademia 3-3, le pagelle: Kean entra e segna. Kayode, gara da dimenticare
Risultato finale: Fiorentina-Puskas Akadamia 3-3
PAGELLE
Fiorentina (A cura di Daniel Uccellieri)
de Gea 6 - Torna in campo 446 giorni dopo l'ultima volta. Riesce solo ad intuire il rigore calciato da Nagy, forse potrebbe fare qualcosa in più sulla conclusione di Soisalo. Nella ripresa fa vedere di che pasta è fatto con una grande parata su Plsek, beffato da Golla nel finale
Quarta 6,5 - Fascia di capitano sul braccio, trova la prima rete della stagione. Un gol importantissimo che permette ai viola di rimmettere in piedi una partita che era iniziata malissimo.
Pongracic 5,5 - Meglio rispetto alla disastrosa prova di Parma in campionato. Inizia a prendere confidenza con la difesa a tre, ma ancora non ci siamo.
Ranieri 5,5 - Forse è un po' distratto dal rinnovo che ha firmato di recente, sbaglia qualcosa di troppo
Kayode 4 - Iinizio shock per la Fiorentina e per il giovane esterno dei viola, protagonista in negativo in avvio di partita: prima il rigore causato e poi il pallone regalato per il raddoppio di Soisalo. Resta negli spogliatoi dopo la fine del primo tempo. Dal 46' - Dodo 6,5 - Con il suo ingresso cambia la Fiorentina: recupera palloni e sulla fascia fa venire gli incubi agli avversari.
Bianco 6 - Inizio un po' complicato con il passaggio sbagliato dal quale nasce l'intervento falloso in area di Kayode, cresce Dal 66' - Amrabat 6 - Porta fisicità al centrocampo viola.
Mandragora 5,5 - Suo il calcio d'angolo dal quale arriva il gol del momentaneo 2-2 firmato Marintez quarta. Poi poco altro.
Parisi 6 - Schierato titolare al posto di capitan Biraghi, qualche bello spunto e un paio si sgroppate interessanti sulla fascia.
Colpani 5,5 - La qualità c'è, ma deve ancora trovare bene l'intesa con i compagni di squadra. Come sempre, intorno all'ora di gioco, Palladino lo richiama in panchina Dal 56' Ikone 4 - Ha una grande occasione per mettersi in mostra, ma la spreca clamorosamente: sbaglia sempre l'ultima scelta, sprecando almeno due clamorose occasioni per la Fiorentina.
Sottil 6,5 - Suo il gol che riaccende la Fiorentina. Segna (un bel gol) nel momento migliore e dà la scossa ai viola. Dal 78' - Kouame S.V -
Beltrán 5 - Si ricorda solo per una girata alla mezzora, per il resto prova incolore da centravanti. Sulle spalle ha un 9 pesante, ma da prima punta continua a non convincere. Dal 46' - Kean 6,5 - Con lui in attacco, è tutta un'altra Fiorentina. Protegge palla, fa salire la squadra e trova anche il suo primo gol in maglia viola in una gara ufficiale.
Raffaele Palladino 6 - Non è ancora la sua squadra e si vede: sceglie Bianco titolare e si affida a Beltran in attacco, nella ripresa azzecca i cambi mandando in campo subito Dodo e Kean. C'è da lavorare, la sua squadra è ancora un cantiere aperto.
Puskas Akademia (A cura di Nino Sergi)
Pecsi 6 - Dimostra sicuramente buone doti, si esalta nel secondo tempo sul destro ravvicinato di Kean. Poi è incolpevole sui tre gol subiti dai suoi.
Maceiras 5 - Già nel primo tempo si dimostra come uno dei più in difficoltà del pacchetto arretrato, fatica nel tenere a bada la coppia formata da Parisi e Sottil.
Golla 6,5 - Bene nel gioco aereo, meno quando viene puntato. In ritardo su Sottil che ha tutto il tempo di controllare la sfera, mirare e riaprire la sfida sul finale di primo tempo. Poi però segna la rete del pareggio su azione di corner.
Stronati 5 - Rovina una buona prestazione con l'errore che spiana la strada al momentaneo sorpasso della Fiorentina, perde il pallone che Kean tramuta in oro per il 3-2 dei padroni di casa.
Ormonde-Ottewill 6,5 - Nel primo tempo, la corsia mancina, è stata il punto forte degli ungheresi. Buona l'intesa con Nagy, poi Kayode non fa nulla per creagli delle difficoltà. Dal 46' Komaroni 6 - Buon impatto con la sfida.
Favorov 6 - Si vede poco in fase di possesso, tanto lavoro sporco per l'ungherese che agisce da schermo davanti alla difesa dando un maggiore supporto ala retroguardia. Dal 81' Szolnoki sv.
Plsek 6,5 - Tanti chilometri nel motore, corre tanto e contrasta. Buona prova, mette anche paura a De Gea chiamato al miracolo sul suo colpo di testa.
Soisalo 7 - Una serata da ricordare per il gol segnato al Franchi a De Gea, poteva diventare indimenticabile se solo avesse centrato lo specchio della porta per la seconda volta saltando il portiere spagnolo nel primo tempo. Dal 75' Levi sv.
Nissila 7 - Uno dei migliori della formazione ungherese, finlandese infaticabile. Parte da trequartista ed è il primo a disturbare il palleggio viola, tanti recuperi importanti tra cui quello del secondo gol. Suo poi l'assist per Golla.
Nagy 7 - Buona gamba, buon piede e soprattutto tanta duttilità lungo tutta la fascia sinistra. Si guadagna il rigore, lo calcia battendo De Gea stappando la partita. Nella ripresa soffre dopo l'ingresso di Dodò.
Puljic 6,5 - Pochi palloni giocati davanti, ma gliene basta uno per impacchettare l'assist vincente per il raddoppio di Soisalo. Il primo a pressare i centrali della Fiorentina. Dal 81' Colley sv.
Zsolt Hornyák 7 - Una serata indimenticabile, non arriva la vittoria ma gli ungheresi strappano il pareggio al Franchi. Personalità, buona organizzazione di gioco e tanta pressione sfruttando al massimo le occasioni a disposizione. Sopperisce al differente tasso tecnico con una prova di squadra.
Il commento alla partita di Giulio Dini
Ho spento la televisione dopo il gol di Kean. Ma vedo che siamo riusciti a prendere anche il terzo gol (e tre sono tantissimi).
A parte quello che manca, guardiamo se quelli che ci sono fanno quello che devono fare.
Il minimo sindacale, insomma.
Perché con questo avversario la rosa della Fiorentina è più che adeguata.
Stasera, allora, si parla dei giocatori scesi in campo.
Premetto che continuo a pensare che la squadra sia indietro fisicamente, manca di brillantezza e si vede.
Ma gli errori di Bianco (che ovviamente il pubblico applaude considerandolo un 2007) e Kayode sono tanto gravi.
Ognuno ha il suo stile, Palladino sta a braccia conserte, Italiano ti alitava sulla spalla tutta la partita facendoti stare sul pezzo ogni secondo.
Diciamo che alcuni ragazzi non sono ancora capaci di autogestirsi.
Pongracic mi sembra in difficoltà a trovare la posizione: coi piedi gioca peggio di Milenkovic e questo è quasi un record.
Se Ikonè, pur con gli errori imperdonabili sotto porta, è piu pericoloso di Colpani, che al momento è davvero troppo compassato, bisogna chiedersi se il ragazzo è abituato a partire così largo in fase di possesso.
Sembra che Sottil, dopo 5 anni di moccoli, sia riuscito ad accorciare di un tempo la giocata.
Se così fosse davvero (e non dipendesse anche dall’avversario) riuscirebbe a sfruttare meglio la velocità dello spunto iniziale che è la sua caratteristica migliore.
Beltran: non può giocare centravanti e chi lo impiega in quella posizione sbaglia sapendo di sbagliare.
Per Kouamé un de profundis. Un calciatore che fa tutto benissimo senza palla io non vorrei vederlo.
Forza Viola Sempre