Finisce in parità il test tra Udinese e Rijeka (1-1), Sottil testa diverse seconde linee
Non si ferma durante la sosta l'Udinese, che affronta il Rijeka per preparare al meglio l'importante sfida con il Lecce. Per la gara Sottil deve fare a meno di Kamara, Walace e Payero, tenuti fuori precauzionalmente. Riposo per il primo, lavoro personalizzato per glia ltri due, con quindi il tecnico friulani che utilizza questa amichevole per provare alcuni elementi della panchina. Si rivedono infatti Domingos Quina, reduce da un infortunio muscolare, Etienne Camara e Zarraga, oltre che Zemura sulla fascia. Riprovato anche Pereyra come esterno destro, con Ferreira braccetto vista l'assenza sia di Bijol che di Kristensen, che sono in nazionale. Assenti anche Masina, Davis e Vivaldo Semedo, vicini al rientro, ma che probabilmente torneranno disponibili solo per la sfida con il Monza.
Gara che non vive di grandi ritmi, con il centrocampo dell'Udinese molto rimaneggiato che contiene abbastanza bene gli spunti di Marco Pasalic e Pjaca, ma che allo stesso tempo fatica a costruire palloni utili per l'accoppiata Success-Thauvin. Ecco quindi che i due devono mettersi in proprio per creare, con il francese che conferma di essere l'uomo con più spunto soprattutto con così tanti cambi. Filtrante dell'ex Marsiglia per il numero 7, che però si fa parare entrambe le conclusioni che ha a disposizione. Il gol comunque arriva non molto dopo, ancora una volta il 26 inventa, con dribbling e ottimo cross arretrato per l'ìnserimento di Zarraga che insacca.
Difficoltà della mediana però confermate alla mezz'ora con il Rijeka che con una buona azione corale libera Pasalic al tiro da fuori area, gran pennellata del giocatore croato che manda la palla nel sacco. L'avvio di ripresa è molto spezzettato, ma alla lunga Thauvin torna ad accendersi, ma fallisce entrambe le palle gol a disposizione, la seconda ben costruita con un triangolo imbastito insieme a Ferreira, ma la sfera scheggia il palo.
Con i cambi le già poche manovre offensive ficcanti scemano del tutto, la gara termina così sul punteggio di 1-1. Un'Udinese ben disposta in campo nella fase di copertura, ma con gli elementi testati da Sottil che hanno confermato le difficoltà nel dare fluidità alla manovra. Nel finale, complice un arbitraggio decisamente di scarso livello, saltano i nervi, con Nehuen Perez che, già ammonito, finisce con il battibeccare con un avversario guadagnandosi l'espulsione. Giri del motore bassi anche per Pereyra, che non è riuscito a farsi notare più di tanto sulla fascia.
RIJEKA-UDINESE 1-1 (1-1)
Marcatori: 26’ Zarraga (U), 36’ Pasalic (R)
Rijeka (4-2-3-1): Zlomislic (75’ Todorovic); Smolcic (43’ Bogojevic), Dilaver (61’ Mitrovic), Radeljic (61’ Galesic), Goda (61’ Cabraja); Selahi (90+2’ Kitin), Jankovic (90+2’ Valincic); Pasalic (90+2’ Suke), Fruk (61’ Ilinkovic), Pjaca (81’ Juncaj); Yansane (52’ Obregon).
A disposizione: Walz.
All. Sopic
Udinese (3-5-2): Silvestri; Ferreira, Perez, Kabasele; Pereyra, Zarraga (85’ Pejicic), Camara, Quina (67’ Guessand), Zemura; Thauvin (76’ Aké), Success (67’ Lucca).
A disposizione: Mosca, Kristancig, Diawara, Nwachukwu, Russo, Bozza.
All. Sottil
Arbitro: Rozman
Assistenti: Pajic-Perkov
Note
Recupero: 1’ e 3’
Assist: Thauvin (U), Fruk (R)
Ammoniti: Camara (U), Kabasele (U), Pereyra (U), Jankovic (R)
Espulso: Perez (U) all’89’ per doppia ammonizione