ESCLUSIVA TMW - Valeri: dalle voci sul Besiktas al gol che tiene a galla la Cremonese. Parla l'agente
Tra gli uomini di spicco della Cremonese, c'è sicuramente Emanuele Valeri, terzino sinistro che solo due giorni fa, con un eurogol, ha quasi regalato ai suoi la prima vittoria in campionato, salvo poi vedere il Torino pareggiare quasi allo scadere. Per altro, quello di lunedì, è stato il secondo gol in campionato per il classe '98, che si era regalato la prima gioia in Serie A contro l'Atalanta, nel gol che valse il pareggio.
Del momento del giocatore, i microfoni di TuttoMercatoWeb.com, ne hanno parlato con l'agente, Daniele Ferri della Parente Scouting.
Un gol che ha quasi fatto assaporare alla Cremonese i tre punti, un gol sicuramente importante: che sensazioni ci sono?
"Emanuele aveva la febbre fino alla mattina del match, ma ha deciso di giocare con la sua solita determinazione, a dimostrazione della voglia e dell'attaccamento che ha alla causa grigiorossa. Dopo la partita, come ogni volta, ci siamo sentiti, ed entrambi avevamo l'adrenalina a mille: era super felice, e lo ero anche io. Peccato, però, non siano arrivati i tre punti".
È già per altro la seconda rete in campionato...
"Siamo soddisfatti di quello che è il percorso di Emanuele in Serie A, al netto poi dei due gol. Negli anni è cresciuto tanto, ha sempre lavorato duramente, e ora sta raccogliendo i frutti di quanto fatto".
Attirando le attenzioni di altri grandi club. C'è stato davvero il contatto con il Besiktas?
"Sì, è vero, i turchi lo avevano cercato, ma non ha avuto l'opportunità di andare a migliorarsi, sia economicamente che professionalmente, in un campionato differente da quello italiano: per il Ds della Cremonese, Simone Giacchetta, il giocatore è incedibile".
C'è anche un contratto fino al 2024 che lega le parti. Il rischio retrocessione non fa però sì che la mancata cessione sia una mossa azzardata del club?
"Su questo dovrà rispondere la società. Quel che posso dire è che Valeri ha già espresso il desiderio di rispettare il contratto ed eventualmente scendere in Serie B per riportare subito la Cremonese in A: a ogni modo, vedremo come proseguirà la stagione".
Di rinnovo con i grigiorossi, però, non se ne parla?
"Quando nel marzo 2021 ci trovammo con Braida per discutere del rinnovo, che poi sottoscrivemmo, impiegammo un minuto a trovare l'accordo. Nei mesi successivi sono poi subentrate altre parti della dirigenza con le quali ci siamo confrontati in estate, ma la proposta che hanno fatto non soddisfaceva Emanuele dal punto di vista economico. Abbiamo quindi declinato. Vedremo".