ESCLUSIVA TMW - Domani El Clasico, Luis Garcia: "Messi manca, Ansu è il futuro. Pirlo? Resta Koeman"
Il tempo si sta per fermare, niente avrà più importanza in Spagna quando domani pomeriggio (16.15) Barcellona e Real Madrid scenderanno in campo per il match più atteso de LaLiga: El Clásico. Per presentarlo al meglio, TuttoMercatoWeb.com ha intervistato in esclusiva chi sa bene cosa significhi vestire la maglia azulgrana in una gara così importante e blasonata: Luis Garcia, ex talento della Masia e poi anche giocatore della prima squadra, attualmente ambasciatore de LaLiga.
Luis Garcia, cosa si aspetta dal Clásico di domani?
"Il Clásico è sempre una sfida speciale, per i giocatori e per le due tifoserie. Innanzitutto domani spero di rivedere una bella cornice di pubblico dopo così tanto tempo e, da tifoso blaugrana, mi auguro ovviamente un successo del Barça. È vero che i culé hanno vissuto situazioni difficili, ma le ultime due vittorie contro Valencia e Dinamo Kiev hanno ridato stabilità e fiducia a tutto l'ambiente".
Che ricordo ha della sfida eterna fra Barcellona e Real Madrid^
"Chiudo gli occhi e penso subito a Ronaldinho, alle sue magie e agli applausi che arrivò a riservargli persino il pubblico del Bernabéu. Parliamo di una gara iconica, che ha fatto la storia del calcio con momenti in campo e fuori che nessuno potrà mai dimenticare".
Questo sarà il primo Clásico senza Lionel Messi.
"Messi manca a tutti, non solo al Barcellona. Adesso però c'è Ansu Fati, un giovane talento che sta mostrando una maturità e una personalità davvero fuori dal comune. Si è preso il 10 senza paura, caricandosi sulle spalle le responsabilità e il peso di tutto il Barça. Ha ancora tanta strada da fare, ma ha i colpi per arrivare lontano e riportare la gioia nel popolo blaugrana. Dal Clásico di Messi e Cristiano, adesso avremo il Clásico di Ansu Fati e Vinicius Jr. E così via...".
È quasi pronto anche il Kun Sergio Aguero.
"Sergio è uno dei miei punti deboli, anche perché ho avuto la fortuna di giocare con lui all'Atletico. Spero che gli diano progressivamente minutaggio perché può essere un calciatore decisivo in questa squadra. Con Aguero, Ansu Fati, Depay e anche il ritorno di Dembelé, il Barcellona secondo me ha uno dei migliori attacchi d'Europa e tutte le carte in regola per fare una grande, grandissima stagione".
Mister Koeman, almeno fino a qualche giorno fa, sembrava però a un passo dall'esonero...
"È vero che quest'avvio di stagione è stato molto complicato, e non solo per i risultati. Tante decisioni tecniche e tattiche di Koeman hanno lasciato sorpreso e contrariato chi segue il Barcellona. C'è stata una pioggia di rumors, tra Andrea Pirlo e il solito Xavi, ma da quando Laporta ha detto chiaramente che Koeman resterà l'allenatore blaugrana è tornata un po' di serenità. Tutti pensavamo che Ronald sarebbe andato via, non possiamo negarlo, però oggi vedo i giocatori più fiduciosi e convinti del suo lavoro. Per me possiamo essere ottimisti, poi a fine stagione vedremo cosa succederà in panchina".