ESCLUSIVA TMW - Cvektovic: "Kostic giocatore forte e completo. Deve solo trovare continuità"
In molti non avranno dimenticato Borislav Cvektovic, attaccante serbo dell'Ascoli negli anni 80 e 90. A lui ci siamo rivolti per parlare di Kostic, prossimo probabile acquisto della Juve. Ma per analizzare anche altri calciatori. "Kostic è senza dubbio forte- dice a Tuttomercatoweb.com - se è in forma è davvero un ottimo elemento. L'unico difetto che posso trovargli è che ancora manca di un po' di continuità. Ma ha velocità, buon dribbling e buon cross. E' un giocatore completo".
Alla Juve come lo vede?
"Molto bene, spero che con un cambio di squadra abbia più motivazioni di crescere perchè la Juve è una squadra di livello mondiale. Sì, in bianconero lui può starci, è una nuova esperienza, ha voglia di crescere e farà bene. Mi dispiace che Dybala non sia rimasto alla Juve: con Vlahovic e Chiesa e gli altri avrebbe formato un attacco eccezionale".
Potrà essere la stagione di Vlahovic?
"Sì, penso possa essere la sua stagione. Anche lui ha voglia di crescere e farsi vedere. E' un bravo ragazzo, gli piace lavorare, è uno che ha tanti stimoli ed è ancora molto giovane".
Passando ad un altro serbo che pensa di Jovic ora alla Fiorentina?
"A me piace come giocatore. Al Real era in una squadra dove è difficile farsi soazio. Ma per me la Fiorentina può essere la squadra giusta per Jovic. L'anno scorso ho visto giocare diverse volte i viola e devo dire che si esprimono molto bene. La squadra vuole attaccare sempre, non si chiude, si diverte e penso possa fare bene".
Jovic dovrà ritrovare velocemente il feeling con il gol...
"Spero faccia gol subito per sbloccarsi, è un anno e mezzo che non gioca e ha perso fiducia ma è un centravanti fforte, sa fare i gol, davanti alla porta è molto pericoloso. Ripeto, la Fiorentina è la squadra giusta, gioca aperta ed è bella da vedere".
Milinkovi-Savic invece come lo giudica?
"E' un ragazzo che sa giocare, ha testa, è un centrocampista ottimo, ha fatto grandi partite anche con la Nazionale. Merita grandi cose: tra l'altro non l'ho mai sentito lamentarsi".