Empoli, col Bologna una sconfitta sproporzionata che non scalfisce le speranze di Andreazzoli
A Empoli sono abituati a rimboccarsi immediatamente le mani all'indomani di una sconfitta. Ripartire subito lasciandosi dietro le scorie della gara contro il Bologna sarà l'obiettivo primario di Andreazzoli, che dopo la promettente vittoria contro la Salernitana aveva dichiarato di essere molto positivo per il futuro. Al Dall'Ara gli azzurri non hanno demeritato, alla fine ci sono elementi favorevoli su cui costruire la stagione. Ma la squadra ha anche dimostrato qualche manchevolezza in fase difensiva e poca incisività sotto porta. Tutte elementi che dovranno far scaturire qualche riflessione.
Punteggio sproporzionato, per ciò che si è visto
Anche a Bologna l'Empoli ha confermato di avere più di un problema di feeling con il gol. Il palo e la bravura di Skorupski, abile a sventare ogni tentativo della sua ex squadra, hanno fatto il resto. D'altra parte i numeri sono impietosi e testimoniano una grossa difficoltà ad andare in rete. Ma nonostante il passivo pesante, non è la produttività, come ama sottolineare Andreazzoli, che manca a questa squadra. L'Empoli produce, imbastisce azioni pericolose che in altri tempi e in altre occasioni avrebbe tranquillamente tramutato in rete.
Da registrare qualche meccanismo in difesa
La difesa, protagonista in positivo contro Inter e Salernitana, ha fatto qualche passo a ritroso. Tre gol sono tanti, così come sono un'enormità i sedici gol presi in totale. Certo, le sette realizzazioni della Roma che hanno sancito il divorzio con Zanetti, rappresentano un fardello notevole, ma in generale i meccanismi difensivi funzionano a corrente alternata. Talvolta la squadra soffre e non riesce ad arginare gli attacchi avversari. Merito di Orsolini, autore di una prova di assoluto valore, ma demerito anche di Luperto e compagni che si sono fatti trovare spesso impreparati quando il Bologna varcava la metacampo. Questione di dettagli, probabilmente, ma è su questi dettagli che mister Andreazzoli dovrà lavorare intensamente.