Diritti all'estero per i campionati dal 2008 al 2018: la Lega chiede 3 miliardi di danni
Un danno per 3 miliardi di euro. E’ quanto si evince dall’azione legale che la Lega di Serie di A ha mosso nei confronti delle agenzie media incaricate a vendere i diritti tv internazionali fra il 2008 e il 2018. La richiesta di risarcimento, riporta l’edizione odierna de La Repubblica segue una sentenza dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato del 29 maggio 2019 secondo cui IMG, MP & Silva e Be4 si sarebbero accordate facendo cartello per limitare la concorrenza per quanto riguarda le partite dei campionati di Serie A, Serie B, Coppa Itali e Supercoppa Italiana.
L’azione dei club
Una decisione, quella dell’antitrust, che avrebbe poi portato non solo i club del massimo campionato a citare in giudizio le varie agenzie presso il tribunale di Milano. Fra le squadre infatti ci sono Milan, Inter, Torino, Fiorentina oltre alla stessa Lega di Serie A che stimerebbe le mancate entrate almeno per 1,8 miliardi di euro. I risarcimenti, sommando le varie richieste, si legge sempre sul quotidiano, invece supererebbero i tre miliardi.
Le dichiarazioni
Francesco Anglani, partner dello studio legale Bonelli Erede che rappresenta squadra fra cui Torino, Fiorentina e Roma, ha dichiarato ai taccuini di Reuters che "è la prima volta che un’azione antitrust per danni è stata intentata in Italia per importi così significativi". Per le agenzie invece replicano che i proventi generati dalle vendite fossero in linea con i prezzi di mercato. Un portavoce di IMG ha sostenuto: "Abbiamo obiezioni solide alle accuse che ci vengono rivolte e ci difenderemo con vigore".