Cremonese, la sfida di Lecce è il primo crocevia della stagione. Rientrano i nazionali
Definirla ultima spiaggia sarebbe esagerato, ma la sfida di domenica pomeriggio tra Lecce e Cremonese è indubbiamente il primo match decisivo dei grigiorossi nella Serie A 2022-23. La squadra di mister Alvini, che nelle prime sette giornate ha raccolto due punti grazie ai pareggi con Sassuolo e Atalanta, ha bisogno di una vittoria per smuovere la classifica e impedire ai salentini di "scappare".
No alla rivoluzione, ma... - Nell'amichevole giocata lo scorso sabato contro il Fanfulla (vinta 8-1 con le reti di Quagliata, Valeri, Ciofani, Pickel e le doppiette di Ciofani e Okereke), il tecnico toscano ha schierato un inedito 4-2-3-1, rinunciando alla difesa a tre per via delle tante assenze dovute alla sosta nazionali. Contro il Lecce, tuttavia, la Cremonese tornerà a disporsi a tre dietro, magari con qualche novità da centrocampo in su. Nelle ultime uscite infatti i grigiorossi hanno faticato a servire in maniera ottimale le punte Dessers e Okereke, dunque è lecito aspettarsi nuove scelte (o approcci) in quella zona di campo. In porta il favorito resta Radu, anche se Carnesecchi ha recuperato alla grande dall'infortunio dello scorso giugno ed è pronto a giocarsi le sue carte.
Il rendimento dei nazionali - Nel frattempo si sono conclusi tutti gli impegni internazionali dei sei grigiorossi convocati dalle rispettive federazioni: a uscirne meglio sono Radu e Hendry. Il primo, nonostante la retrocessione della Romania nella League C di Nations League, ha ottenuto le prime presenze ufficiali con la Nazionale maggiore, mentre lo scozzese è sceso in campo tre volte da titolare (segnando anche un gol) conquistando la promozione. Pochi minuti in campo per Lochoshvili (Georgia), Afena-Gyan (Ghana) e Dessers (Nigeria), con quest'ultimo a segno nell'amichevole con l'Algeria B. Zero presenze invece per Vasquez (Messico). Tra oggi e domani faranno tutti ritorno al Centro Arvedi in vista della sfida con il Lecce.