Menù Notizie

Cosa ci deve far pensare il fallimento europeo della Lazio?

di Riccardo Caponetti
Fonte: Dall'inviato a Roma
Foto
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Non sapremo mai quante fiches la Lazio abbia puntato su questa Europa League. L’impressione, all’esterno, è che rispetto agli anni passati la campagna internazionale sia stata affrontata con meno motivazioni, entusiasmo e convinzione. Non che non si sia voluto andare avanti, ma non era la priorità. È solo la percezione che si ha da fuori, perché da dentro lo spogliatoio nessuno ha mai lasciato filtrare messaggi che possano indurre a pensare a questo. Sta di fatto che la Lazio, testa di serie, non si sia riuscita a qualificare in un girone non morbidissimo ma comunque molto abbordabile. “Siamo i favoriti”, aveva detto il ds Tare dopo il sorteggio a fine estate. Tre mesi dopo la squadra di Inzaghi si è classificata 3° dopo Celtic e Cluj, davanti solo al Rennes. Un epilogo negativo, con un’eliminazione che non brucia quanto dovrebbe perché in campionato la Lazio sta viaggiando a ritmi pazzeschi. L'eccessivo entusiasmo per il -5 dall'Inter capolista compensa e bilancia il rammarico. Non arrivare neanche ai sedicesimi di finale rimanere grave, per il ranking, il brand Lazio e anche per le casse di Formello, che avrebbero potuto beneficare della qualificazione.

Nessuno nella Capitale è in lutto, sono già tutti proiettati verso Cagliari, per il posticipo di lunedì, e Riad, dove il 22 si giocherà la Supercoppa italiana contro la Juventus. Ma sarebbe comunque opportuno andare a fare un’analisi delle 6 gare giocate in Europa, che hanno rappresentato il fallimento del primo obiettivo stagionale. In primis è emerso quanto la coperta biancoceleste sia corta. I 12-13 titolari sono di assoluta qualità, ma la differenza con gli altri è evidente. Se avesse schierato sempre la squadra tipo, i punti (6) sarebbero stati di più. Con il Rennes all’andata, sullo 0-1, sono entrati Luis Alberto e Milinkovic che hanno ribaltato il risultato perché la qualità è troppo diversa. È una questione tecnica, ma anche mentale, perché anche con le ‘seconde linee’ le prestazioni ci sono sempre state, è mancata però la convinzione, la personalità e quel pizzico di spocchia che spesso nel calcio può servire. La rosa poco omogenea ci riporta al mercato estivo, perché gli acquisti fatti non hanno reso come si pensava: Jony non ha dato garanzie come quinto di sinistra, ruolo che non può ricoprire, mentre Vavro non è riuscito a scalare le gerarchie nella difesa. Sullo slovacco in particolare andrebbe sottolineato come abbia faticato da terzo di difesa, mentre sia andato meglio da centrale nei tre: un aspetto che in prospettiva potrebbe far ben sperare. L’unico che ha ben figurato è Lazzari, costretto agli straordinari per la squalifica di Marusic, che ieri in Francia non ha giocato per infortunio. Capitolo a parte per Adekanye, un classe 2000, arrivato come talento potenziale e non per imporsi nel breve.

Non sono passate neanche 24 ore dall’uscita dall’Europa e non è il momento per focalizzare troppo l’attenzione sui singoli, soprattutto perché le responsabilità sono condivise e riguardano il collettivo. Allenatore, staff, giocatori e anche tifosi. A modo loro ognuno avrebbe potuto fare di più in questa deludente campagna europea, che ci deve far pensare che la Lazio - nel suo complesso - abbia fatto quasi all-in con le proprie fiches sul campionato per raggiungere quel sogno chiamato Champions. E se sia un bene o male, lo si scoprirà soltanto a maggio.

Altre notizie
Mercoledì 8 Maggio 2024
19:15 Serie ATMW Genoa, Vogliacco: "Un piacere lavorare con Gilardino, squadra cresciuta grazie a lui" 19:12 Calcio estero Retroscena Valdes: "Aveva scritto 'attenti al cane' fuori dal suo spogliatoio". Non stima Ter Stegen 19:08 Serie ATMW Napoli, osservatore a guardare il Bruges a Firenze settimana scorsa. Tre profili monitorati 19:07 Serie A Brutte notizie per la Fiorentina, il Club Brugge recupera lo svantaggio: 1-0 con De Cuyper 19:05 Serie ALive TMW Roma, De Rossi: "Nessuno verrà preservato per Bergamo. Gasp? Non è il momento..."
19:04 Serie CTMW Radio Benevento, Talia è sicuro: "Abbiamo le carte in regola per vincere questi playoff" 19:00 Serie A Altro che l'Italia... Veretout: "Grazie a federcalcio e Ligue 1 per i rinvii, ci siamo riposati" 18:56 Calcio estero Tuchel: "Se tornerò in Premier? Preferirei non rispondere, ma ho amato lavorare lì" 18:53 Serie A Mercato a costo zero? Ausilio: "Come gli ultimi anni. Non ci spaventa, viviamo di opportunità" 18:49 Serie B "Un leader non appende mai le scarpe al chiodo": la Cremonese omaggia l'ex Pesce 18:45 Serie A Marianella a RFV: "Se la Fiorentina mette lo stesso spirito del Dortmund, oggi vince" 18:41 Serie C Playoff Serie C, programma del Secondo Turno della Fase a Gironi: in campo l'11 maggio 18:40 Serie ALive TMW Marsiglia, Gasset: "Con due-tre dettagli all'andata avremmo potuto vincere" 18:38 Serie A Tra poco Club Brugge-Fiorentina, belgi senza Skov Olsen. Cos'ha l'ex Bologna 18:34 Serie A Fiorentina, Pradé: "Grande traguardo, ma sarebbe un sogno regalare un'altra finale" 18:30 Serie A Udinese, Davis: "Situazione non semplice. Cannavaro? È una leggenda" 18:28 Serie ALive TMW Veretout: "A Marsiglia quasi la partita perfetta. Riposo? Abbiamo lavorato sui dettagli" 18:27 Serie A Fiorentina contro il Club Brugge senza Bonaventura. Non è neanche in panchina 18:25 Serie ALive TMW Roma, anche Svilar con De Rossi in conferenza stampa 18:23 Serie A Domani Atalanta-Marsiglia, Veretout: "Ci servirà qualcosa di più rispetto a giovedì scorso" 18:21 Serie A Roma, Paulo Dybala parte con la squadra per Leverkusen. Sarà titolare? 18:19 Serie A Fiorentina, Kouamé: "Due risultati su tre? Dobbiamo vincere e basta, non c'è pareggio" 18:18 Altre Notizie Calcio: Orsato commosso a fine gara, verso fine carriera 18:15 Serie A Fiorentina, Ikoné: "Dobbiamo alzare un trofeo per chiudere al meglio la stagione" 18:12 Calcio estero Nasri svela: "Ho parlato con Reus. Mi ha detto che la prossima stagione andrà in MLS" 18:08 Serie A Nasce il Philadelphia Fair Play Moment of The Season: l'ultima idea di Lega Serie A 18:04 Serie B Hernani: "Riportare il Parma in A era una sfida personale. Biondo? Devo convincere la signora" 18:00 Serie A Stovini fiducioso per la Fiorentina: "Il Club Brugge in Serie B non farebbe i playoff" 17:56 Calcio estero Van Nistelrooy: "Mbappé, Vinicius e Rodrygo sono compatibili. Il Real può segnare un'epoca" 17:53 Podcast TMWPodcast TMW Il Dortmund in finale di Champions è un modello per tante squadre di Serie A