Corvino: "A Lecce primo ad arrivare, ultimo ad andarmene. Firenze? Non me la sono sentita"
di Giacomo Iacobellis
Ex ds della Fiorentina, oggi fra i protagonisti della promozione del Lecce, Pantaleo Corvino al Corriere dello Sport ha raccontato tanti retroscena interessanti, tra i quali il motivo per cui guarda le partite in ufficio: "Ogni giorno che arriva in terra apro la sede della società e la sera la chiudo. Se vado in tribuna mi circondano e non stacco mai. Guardare le gare da solo è un trucco per sopravvivere". Unica eccezione per la promozione, quando al fischio finale è andato in campo e poi sul pullman con i giocatori.
Interpellato sulla fine della sua seconda avventura alla Fiorentina, Corvino ha poi aggiunto: "Sono stato io a non sentirmela di continuare con una proprietà diversa da quella con la quale c’era gran feeling".
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