Come Batistuta? Retegui: "Niente grilli per la testa. Lui uno dei 9 più forti di sempre..."
Nel corso dell'intervista rilasciata al 'Corriere della Sera', il centravanti della Nazionale Mateo Retegui - autore di una doppietta nella sfida amichevole vinta 2-1 contro il Venezuela - s'è detto non ancora sicuro di un posto per Euro 2024: "Posso dire che voglio andarci e che mi impegnerò per convincere l'allenatore. Se non dovesse succedere, allora tiferò per l'Italia davanti alla tv".
Un anno fa di questi tempi Mancini lo paragonava a Batistuta: "Non ci penso, Bati è stato un grande campione, uno degli attaccanti più forti del mondo e anche in Italia ha fatto benissimo prima con la Fiorentina e poi vincendo uno Scudetto con la Roma. Io sono appena arrivato e voglio pensare a crescere senza grilli per la testa, badando al sodo. So che devo lavorare duro e mantenere i piedi per terra. Solo così potrò migliorare, giorno per giorno. La strada è ancora lunga".
Retegui nel corso del botta e risposta ha poi parlato dell'importanza della famiglia, col papà Carlos sempre al suo seguito: "La famiglia è importante per me, mi ha aiutato a diventare quello che sono. Tutti a casa, in Argentina, mi sostengono e fanno il tifo: papà mi segue sempre, è venuto negli Stati Uniti con il mio padrino, ci siamo abbracciati forte, è stato un bel momento. Ora andremo a prenderci un bel caffè' e staremo qualche ora insieme".