Cagliari, Nicola: “Non meritavamo la sconfitta, abbiamo creato tanto”
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20.35 - Davide Nicola, allenatore del Cagliari, è atteso ai microfoni della sala stampa per commentare l'uscita sul campo del Lecce.
21.15 - Inizia la conferenza.
Come analizza la gara?
“Non meritavamo la sconfitta per quello che abbiamo creato, ma se non tramuti in gol quello che crei devi accettare il risultato. Non rimprovero i miei giocatori, hanno dimostrato una mentalità importante. Stasera le occasioni create non sono poche, quella di Luvumbo sullo 0-0 era interessante, con l'inferiorità numerica il Lecce ha chiuso gli spazi e creato densità. Nel giro palla qualche volta siamo stati veloci, in altre occasioni più lenti. Va migliorata la difesa sui calci piazzati. Abbiamo i mezzi per non subire gol, stasera siamo stati distratti. Accettiamo il risultato e facciamo i complimenti al Lecce, ma vogliamo migliorare. In altre occasioni produci meno e realizzi il 100% di quello che crei. Dobbiamo continuare a lavorare con maggiore precisione. La squadra è venuta con la voglia di dimostrare quello che sta facendo e mi è piaciuta. Ora c'è la sosta, ci vogliamo concentrare su chi non andrà con le nazionali per lavorare al meglio”.
Ci racconta le sostituzioni?
“Zappa era ammonito, c'era un giocatore come Banda lì e non volevamo rischiare. Non ho visto Palomino in difficoltà. Il Cagliari ha fatto molte cose bene e altre cose da migliorare”.
L’arrivo di Gaetano?
“E' arrivato ieri a cena, non si allenava da quattro giorni. Conosce il gruppo ma non il nostro modo di giocare, si rischiavano anche infortuni. Metterlo subito avrebbe dato un messaggio errato ai compagni che si stanno allenando”.
Gli ultimi minuti?
“Volevamo recuperare la partita a tutti i costi, d'altronde nel secondo tempo il Cagliari ha fatto la partita. Quando giochi sulla ripartenza hai molti spazi a disposizione, il Lecce ha avuto delle occasioni pericolose e noi abbiamo accettato l'uno contro uno. Abbiamo però prodotto le occasioni per arrivare al pari”.
21.25 - Termina la conferenza di Nicola.