Cagliari-Juventus 2-2, le pagelle: Shomurodov alla grande. Vlahovic e Yildiz salvano Allegri
Fonte: con la collaborazione di Marco Pieracci
Risultato finale: Cagliari-Juventus 2-2
CAGLIARI
Scuffet 5,5 - La conclusione sul primo palo di Weah non lo coglie impreparato. Tradito dai compagni: Makoumbou si abbassa, Dossena lo trafigge alle spalle.
Hatzidiakos 6 - Sollecitato raramente nell'uno contro uno da Chiesa, è in ritardo soltanto in occasione del gol annullato perché viziato da un fuorigioco. Dall'88' Wieteska sv
Mina 6,5 - Nei duelli sa come farsi rispettare, se serve usa anche i gomiti. Si assume la responsabilità di calciare il rigore del raddoppio, lo trasforma in maniera impeccabile.
Dossena 5 - Risparmiato a San Siro per la diffida pendente sul collo, torna titolare e si rivela subito prezioso: sua la sponda per Luvumbo che genera il primo penalty ma rovina tutto con il tocco maldestro del 2-2.
Nandez 6,5 - Tanta intensità nelle due fasi: dà una mano notevole nei raddoppi: se Chiesa non riesce a decollare il merito è soprattutto del capitano. Chiude esausto, meritandosi la standing ovation. Dal 79' Zappa sv
Sulemana 6 - Ranieri si priva difficilmente della sua corsa inesauribile, lo fa dopo un tempo per aggiungere un po' di qualità alla gestione una volta sul 2-0. Dal 46' Prati 6 - La sventola che fa volare Szczesny come biglietto da visita.
Makoumbou 5,5 - Palleggio elegante con pochi errori in costruzione da segnalare, macchia la prestazione con la rivedibile opposizione in barriera sul piazzato che riapre la partita.
Augello 6 - Serata meno impegnativa del previsto: Weah non lo mette mai in difficoltà e quando sale per accompagnare l'azione fornisce sempre un appoggio sicuro.
Gaetano 6,5 - Lavoro di raccordo e aggressione degli spazi: manca di un soffio l'impatto di testa. Dal dischetto invece è perfetto: quarto gol in otto partite dallo sbarco in Sardegna. Dal 69' Deiola 6 - Dentro per fare legna.
Luvumbo 7 - Indemoniato, ogni volta che entra in possesso del pallone è una scossa di adrenalina pura, primo squillo dopo pochi secondi poi si divora il raddoppio ma si procura i due rigori.
Shomurodov 7 - Manda in crisi Bremer, mai visto così in difficoltà quest'anno. Sul secondo rigore lo manda completamente fuori giri, gli manca solo il gol. Dal 79' Viola sv
Claudio Ranieri 7 - Primo tempo spettacolare per coraggio e intensità: si mangia la Juve imponendole un ritmo insostenibile nel secondo tempo. Gli resta un po' di rammarico per come si era messa la partita, ma si prende un altro punto prezioso che rende il traguardo della salvezza sempre più vicino.
JUVENTUS
Szczesny 6 - Stoico vista la frattura al naso rimediata una settimana fa. Un paio di parate di pregevole fattura, ma anche un rigore procurato.
Gatti 6 - Il migliore del tridente bianconero. Per personalità, impegno e qualità.
Bremer 5 - Regala il rigore del vantaggio e nella ripresa prende subito un giallo.
Danilo 5,5 - L'attacco mobile del Cagliari gli toglie qualche riferimento. Lui d'esperienza tiene botta.
Weah 4,5 - Torna titolare dopo oltre due mesi. Per quanto visto all'Unipol Domus si capisce il perché Allegri lo abbia tenuto spesso e volentieri fuori. Dal 68' McKennie 6 - Aggiunge dinamicità ad una mediana troppo ferma.
Alcaraz 4,5 - Seconda gara dal 1' in bianconero, ma si fa notare solo per il sopracciglio aperto da Mina. Impalpabile è dir poco. Dal 46' Yildiz 6,5 - Il turco ha sempre una scintilla a disposizione nei piedi e, infatti, con lui in campo la squadra cresce. Suo il pallone che porta all'autorete di Dossena.
Locatelli 5 - L'ex Sassuolo si impegna come al solito, ma soffre tantissimo il dinamismo dei sardi. Un vecchio spot recitava "Locatelli fa le cose per bene". Non stasera. Quantomeno non quello della Juve. Dal 74' Milik 6 - Fa massa in avanti tanto che la sua presenza negli ultimi 16 metri "costringe" Dossena all'autorete del 2-2.
Rabiot 6 - Lavoro fuori dai riflettori. Forse anche troppo. Sul finire del match ha, però, il merito di recuperare il pallone da cui nasce l'azione del secondo gol.
Cambiaso 6 - Prima frazione di sofferenza, mentre nella ripresa cambia almeno tre ruoli. Dà tutto. Costantemente. Uno dei migliori. Dall'85' Iling Jr. SV
Vlahovic 6,5 - Il serbo è l'unica vera arma dell'attacco bianconero: la punizione è una perla. Oltre a questo lotta con tutta la difesa avversaria senza risparmiarsi mai.
Chiesa 5,5 - Corre tanto, ma di decisività davvero poca. Se questa è la chiesa al centro del villaggio bianconero, c'è da continuare nei lavori di ristrutturazione.
Massimiliano Allegri 5,5 - La scelta di Alcaraz titolare si dimostra sbagliata, poi sul doppio svantaggio decide di mettere in campo tutte le punte a disposizione togliendo faticatori d'acqua. Alla fine agguanta il pareggio perché la qualità premia sempre. Anche se da una squadra in lotta per la Champions come quella bianconera la prestazione in terra sarda è da considerare comunque poco positiva.