Brescia-Juve, i voti ai tecnici: Sarri cambia schema. Corini la legge bene
La Juventus vince una sfida complicatissima, contro il Brescia di Mario Balotelli. La squadra di Corini scende in campo con equilibrio e voglia di fare l'impresa, ma alla fine deve arrendersi al maggior tasso tecnico dei bianconeri. Per la Juve altra prova convincente dal punto di vista del cinismo e della voglia di portare a casa il risultato, mentre ancora l'aspetto del gioco è da rivedere.
EUGENIO CORINI 6 - Un Brescia che ha fatto la sua gara, andando in vantaggio e incassando il pareggio solo per colpa di un autogol. La squadra è viva e ascolta in pieno i dettami del tecnico, andando sotto solo a causa della maggiore qualità individuale degli avversari. Ma la strada è quella giusta.
MAURIZIO SARRI 6,5 - Schiera a sorpresa Rabiot al posto di uno stanco Matuidi. Il francese non è autore di una prestazione indimenticabile, ma la squadra funziona anche col 4-3-1-2 che vede Ramsey alle spalle di Dybala-Higuain. Un modulo in più a disposizione di un tecnico amante del 4-3-3 che oggi ha regalato buone risposte dal punto di vista del risultato e delle azioni da gol create.