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Bernardeschi, Pirlo soddisfatto della serata da terzino. Al momento però resta la quarta opzione

di Simone Dinoi
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Juventus-Genoa è stata una gara di esperimenti, tentativi e ricerca di nuove soluzioni. Nonostante la sfida secca che garantiva il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia, Andrea Pirlo è stato “costretto”, a cause delle tante assenze fra giocatori positivi al Covid-19 e infortuni, a testare giocatori fin lì utilizzati poco e niente (alcuni pescati direttamente dall’Under 23 come l'uomo della serata Rafia, infortunatosi al ginocchio dopo il gol) anche in posizioni del campo differenti rispetto a quello che è stato visto negli ultimi mesi. Uno di questi è stato senza dubbio il tanto criticato Federico Bernardeschi che, nell’incrocio dell’Allianz Stadium contro i rossoblù, è stato schierato sull’out mancino a comporre la linea difensiva che coinvolgeva, da destra verso sinistra, Dragusin, Demiral, Chiellini e proprio l’ex Fiorentina. Numero 33 che, a detta di Andrea Pirlo, ha fornito risposte convincenti: “Volevo vederlo da terzino, avevo intenzione di provarlo lì già da un po’ ma non avevo mai avuto l’occasione. Ha fatto una buona partita di grande corsa e di grande intensità. Sono molto soddisfatto della sua prestazione”.

IN TANTI DAVANTI A BERNARDESCHI - L’allenatore bianconero non ha mai nascosto la stima nei confronti del classe 1994 che, va detto, rispetto alle prime uscite stagionali ha elevato il proprio rendimento quantomeno in termini di affidabilità. Affidabilità che è stata la parola chiave utilizzata da Pirlo nella conferenza stampa pre Milan di poco più di una settimana fa: “Mi dispiace non essere riuscito a far giocare Bernardeschi con continuità. Ha sempre dato il 100%, è un giocatore affidabile in ogni momento. Avrà le sue chance, in questo periodo ho preferito usare altre soluzioni però ci darà sicuramente una grande mano”. Da queste dichiarazioni vengon fuori però altre parole decisive: la preferenza rivolta verso altri interpreti. Non è un segreto infatti che nel ruolo di esterno di sinistra Bernardeschi al momento si trovi gerarchicamente alle spalle di Alex Sandro, Frabotta e, con la presenza in campo di Cuadrado, uno fra Chiesa e Danilo. Tante soluzioni davanti al carrarino che infatti nell’ultimo periodo è diventato una semplice alternativa da utilizzare più per gestire che per incidere e decidere gli incontri. Non è detto che in questa fase, povera di alti e ricca di bassi, possa essere un male, ma per quella che sembrava poter essere la carriera di Bernardeschi è, senza dubbio, un evidente passo indietro.

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Venerdì 3 Maggio 2024
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