Atalanta-Genoa 2-0, le pagelle: Lookman lascia il segno, Gudmundsson ci prova fino alla fine
ATALANTA-GENOA 2-0
(68' Lookman, 90'+5 Ederson)
Le pagelle dell'Atalanta
Carnesecchi 7 - Come spesso accade dopo la pausa per le nazionali fa riposare Musso affaticato dalla volata transoceanica. Ai limiti del senza voto, fino al colpo di reni su Dragusin e alla parata da hockey su Puscas.
Toloi 6 - Torna dal primo minuto in una serata nel complesso tranquilla, contribuisce a infondere sicurezza al reparto. Prestazione lineare.
Djimsiti 6 - Perno centrale della difesa a tre con compiti da regista difensivo con la palla tra i piedi. Porta a casa la pagnotta senza faticare più di tanto.
Scalvini 6,5 - Dopo essere uscito con le ossa rotta dal duello con Kane, slitta sul centrosinistra per ritrovare stabilità. Il palo gli nega il gol.
Zappacosta 5,5 - Non riesce a sfondare perché davanti si trova sempre la strada sbarrata. La gamba non gira al massimo, sotto gli standard. Dal 90' Hateboer sv
De Roon 6 - Giro palla orizzontale e poco verticale in avvio, ma regala un saggio delle sue qualità balistiche impegnando Leali. Buone geometrie nella ripresa.
Ederson 7 - Il più vivace e creativo nel tentare di cambiare lo spartito, spezza la monotonia con qualche iniziativa per sparigliare le carte. La chiude in contropiede.
Ruggeri 6 - Spina limitata nel primo tempo, si fa notare soltanto per un pregevole scavetto col quale serve Lookman. Dopo aumenta il volume delle giocate. Dall'88' Kolasinac sv
Lookman 7 - Meno dirompente del solito inizialmente perché il Genoa intasa tutti i corridoi. Costantemente raddoppiato, non accende la scintilla. Sale decisamente di tono col passare dei minuti e viene premiato col guizzo decisivo. Dal 78' Pasalic 6,5 - Sforna l'assist per Ederson.
Scamacca 6,5 - Scalda subito i guantoni di Leali, lavora da pivot offrendo sempre un appoggio certo ai compagni. Vicino al super gol di tacco, ispira la rete del vantaggio. In generale si muove tanto e bene. Dal 78' Muriel 6,5 - Avvia l'azione del raddoppio.
De Ketelaere 5 - Vasquez non gli dà tregua, rincorrendolo in ogni zona del campo. Downgrade alla versione milanista, esce dopo un tempo anonimo. Dal 46' Miranchuk 6,5 - Aggiunge bollicine, variando il tema. Danza con la palla prima di servire Scamacca.
Gian Piero Gasperini 6,5 - Punta sul tridente pesante: Lookman, Scamacca e De Ketelaere insieme appassionatamente, ma l'Atalanta non cambia mai ritmo. Contro avversari arroccati vengono fuori le difficoltà nel trovare soluzioni alternative a quelle tradizionali. L'assenza pesante di un leader tecnico come Koopmeiners là in mezzo si fa sentire ma la qualità c'è e si vede come in occasione della giocata che sblocca la sfida.
Le pagelle del Genoa
Leali 6,5 - Torna tra i pali per la squalifica di Martinez, rompe il ghiaccio respingendo il destro da fuori di Scamacca. Tolta un po' di ruggine, si fa trovare pronto. Lookman lo tiene sulle spine e alla fine lo buca.
Dragusin 6,5 - Guardingo su Lookman per non concedergli spazi da aggredire. Un paio di rammendi preziosi, poi si lancia anche in avanti, sfiorando la rete di testa.
Bani 6 - Alza la difesa e quando seve la accorcia. Fa a sportellate con Scamacca provando a intimidirlo nel corpo a corpo spalle alla porta.
Vasquez 6 - Marcatura scientifica su De Ketelaere, al quale riduce al massimo il margine d'azione. Non gli dà la possibilità di inventare.
Sabelli 5,5 - Non se ne sta sulla difensiva nel duello a tutta fascia con Ruggeri, semmai avanza il baricentro per non farsi schiacciare. Sfortunato nel rimpallo con Lookman. Dall'86' Fini sv
Thorsby 6 - Raggiunge quota 100 in Serie A mettendoci la solita fisicità per tamponare le avanzate nerazzurre. Fondamentale nel gioco aereo. Dall'83' Galdames sv
Frendrup 6 - In questo Genoa fa un po' tutto, da qualche gara pure il play e nel cuore della mediana dimostra di cavarsela discretamente.
Malinovskyi 6,5 - Sempre più a suo agio nella nuova vita da mezzala, progressi notevoli in copertura e col suo sinistro spaventa il Gewiss. Dall'83' Puscas sv
Haps 5,5 - Aggressivo al punto giusto nella fase di non possesso, se Zappacosta gioca col freno a mano tirato buona parte del merito è suo. Frettoloso invece nelle scelte finali.
Ekuban 5,5 - Parte molto largo, defilandosi fin troppo, quando si accentra fa le cose migliori andando anche alla conclusione in porta. Gara di sacrificio, ma non punge. Dal 92' Vogliacco sv
Gudmundsson 6,5 - L'uomo più qualitativo arretra fino alla linea difensiva per cucire il gioco, Gasperini cerca di limitarlo e in parte ci riesce, nello stretto però fa la differenza. Scheggia il palo.
Alberto Gilardino 6 - Non avendo in rosa un vero vice Retegui come centravanti si arrangia con quel che passa al convento, dando ampia libertà a Gudmundsson. La fase difensiva è da Oscar per 70 minuti, i problemi nascono una volta superata la propria metà campo dove le idee scarseggiano.