Atalanta, Gasperini: "Classifica al di sopra delle aspettative. In Europa è ancora lunga"
Gian Piero Gasperini, tecnico dell'Atalanta, parla così a Sky Sport dopo la vittoria contro il Genoa: "Sono soddisfatto per la partita che abbiamo fatto contro una squadra molto difficile. Per vincere bisognava giocare con qualità e con pazienza, senza esporsi al loro contropiede che è molto pericoloso. L'abbiamo sbloccata, abbiamo avuto diverse occasioni in precedenza. Penso che il risultato sia giusto, ma è stata dura".
Sei partite senza prendere gol nelle prime nove giornate.
"Da lì si mettono le basi per tutto il resto. Oggi era una partita da prendere con le molle, c'era sempre il rischio di poter essere sorpresi, bisognava essere molto precisi. Molte squadre anche blasonate hanno sofferto certe situazioni contro il Genoa".
Vincendo la prossima si ipoteca il girone in Europa League?
"Non si ipoteca proprio niente, è un girone ancora lungo. Abbiamo giocato solo due partite, abbiamo nel girone delle squadre abituate a giocare per vincere, prime nei loro campionati. È una partita importante, passa una squadra sola e quindi è ancora lunghissima".
Percorso in linea o si aspettava qualcosa in più?
"Semmai qualcosa in meno, siamo oltre le aspettative. Non mi aspettavo una partenza con così tanti punti, è un campionato equilibrato. Mi dispiace per alcune gare perse nel finale che potevamo non perdere, questo ci ha tolto la possibilità di avere una classifica ancora migliore. Ma abbiamo una signora classifica, abbiamo avuto un rendimento veramente alto e speriamo di continuare così".
A che punto è Scamacca? Esiste qualcosa di simile a Koopmeiners?
"Di Koopmeiners ne abbiamo uno e siamo già contenti… ha avuto un piccolo infortunio ma dovrebbe aggregarsi già domani ed essere disponibile per giovedì. Ha avuto un rendimento straordinario. Scamacca e gli altri giocatori in attacco arrivano da stagioni non positive, da noi sono partite bene ma il lavoro non è finito. L'importante è che si stia allenando con continuità, ha giocato con la Nazionale. Può solamente crescere lui come altri, ad esempio De Ketelaere".
Lei sta con Pioli e Marotta sulla Juve favorita per lo Scudetto?
"Loro fanno i furbi… si danno favoriti l'uno con l'altro, ma vogliono tutti giocare per vincere. Non vedo una favorita al momento, vedo sicuramente quelle tre squadre più il Napoli, magari possono aggiungersi altre, ma loro sono quelle che hanno qualcosa in più".