Atalanta-Fiorentina, il destino incrociato di Zaniolo. E il trequartista torna ad allenarsi in gruppo
La voglia di tornare ad essere decisivo. La necessità di ritagliarsi il proprio spazio, pure per quanto riguarda la maglia azzurra. E un inizio in cui qualche balbettio di troppo sembra averne rallentato il processo d'inserimento. Ma le buone notizie in casa Atalanta non mancano: dopo la sosta dovuta alle nazionali Nicolò Zaniolo è tornato in gruppo in vista del match contro la Fiorentina, prima gara casalinga dei nerazzurri in questo inizio di stagione. Segnali positivi, ma soprattutto valide alternative in attacco, reparto con la coperta al momento corta.
La gara del destino
La sfida coi Viola è di fatto la partita di Zaniolo. Cresciuto nelle giovanili della squadra toscana, nelle scorse settimane l'ex Roma è stato nuovamente corteggiato dalla squadra di Palladino, a caccia di un giocatore in grado di legare al meglio i reparti. Zaniolo però non ha avuto dubbi: ingaggio rivisto al ribasso e volontà di trasferirsi a Bergamo, città fondamentale per rilanciarsi, con la possibilità di tornare a giocare la Champions League e con la voglia di cancellare definitivamente le ultime stagioni.
Ritorno in campo
E ora? La voglia di far bene si percepisce a ogni allenamento, messo da parte il risentimento muscolare all'adduttore sinistro Zaniolo può e deve riprendersi una Dea che in estate ha scommesso parecchio su un giocatore in grado di alzare ulteriormente l'asticella: l'addio di Koopmeiners gioca a favore dell'azzurro, Nicolò con quel dieci sulle spalle ha tutta l'intenzione di conquistare spazi e fiducia. E magari ritrovare pure quel gol che potrebbe far sbocciare definitivamente l'amore.