Alla Sampdoria manca soltanto il gol, punto d'oro per la Salernitana: al Ferraris finisce 0-0
Una vittoria avrebbe cambiato le prospettive della Sampdoria. Un pareggio invece fa comodo alla Salernitana: finisce 0-0 il match del Ferraris, ma i rimpianti sono tutti per la squadra di Stankovic. I blucerchiati ci hanno provato soprattutto nella ripresa, cercando di sfiancare una squadra solida e ben messa in campo: continuità e prestazione da parte di tutti, è mancato quel pizzico di coraggio in più per trovare il primo successo interno. Sorride Paulo Sousa, anche se per la salvezza bisogna ancora lottare, mastica amaro la Samp: servirà un'impresa per rimanere in Serie A.
Primo tempo senza gol
Moduli speculari, marcature a uomo e pochi spazi in mezzo al campo. Le scelte dei due tecnici hanno fatto capire sin da subito la trama del match: Stankovic si è affidato a Jesé - prima gara da titolare -, supportato da Cuisance e Sabiri, Paulo Sousa ha confermato il tridente visto contro il Monza, col duo Candreva-Kastanos alle spalle di Piatek. I primi venti minuti hanno confermato le sensazioni: poche occasioni, tutte costruite dalle singole iniziative individuali. Sabiri ci ha provato con una conclusione a giro dalla distanza (pallone terminato di poco fuori), Candreva invece ha sprecato l’ottimo suggerimento di Kastanos facendosi anticipare da Audero.
L’intensità non è di certo mancata nella prima frazione, Rincon e compagni hanno cercato di aumentare i ritmi soprattutto nel finale e dopo il cambio Sabiri-Gunter per scelta tecnica. Leris ha sfoderato un tiro scaturita al termine di un rimpallo in area, Zanoli ha provato a sorprendere Ochoa con una conclusione dal limite arrivata dopo uno slalom tra le maglie granata: in entrambi i casi il portiere messicano ha risposto presente, neutralizzando le occasioni doriane.
Un punto a testa, Samp-Salernitana finisce 0-0
Il ritmo non è mancato nemmeno nella ripresa, il triplo cambio di Stankovic all’ora di gioco ha dato sicuramente la scossa a una squadra limitata dalla densità granata in mezzo al campo. Nella ripresa gli ospiti hanno cercato più la gestione che l'affondo: rispetto al 3-0 di una settimana fa si è vista una squadra meno sfrontata e più prudente.
I padroni di casa si sono affidati come al solito alla qualità di Winks e all’esperienza di Quagliarella, vicino al gol con una conclusione angolata di mancino. Nel finale ci hanno provato anche Leris e Cuisance, ma i liguri sono stati costretti a fare i conti anche con la sfortuna. La prestazione c’è stata, il carattere pure: è mancato soltanto il gol.
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